L’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci, è tornato a parlare, in Commissione Attività Produttive del Consiglio pugliese, del ‘caso MIami’, ovvero la trasferta della Regione negli Usa per partecipare a una importante fiera del design e dell’arte contemporanea costata 400mila euro per tre giorni. Un viaggio diventato occasione di polemica politica con il centrodestra che ha attaccato l’ente regionale.
Alla missione in Florida aveva partecipato, tra gli altri, proprio l’assessore Delli Noci: “Oltre ad aver chiarito – ha affermato – in maniera inequivocabile che le procedure applicate sono standardizzate, e che procedure e selezione delle aziende e dei partner (già pubblicate sul sito della Regione Puglia e di PugliaPromozione) si sono svolte nella piena legittimità e trasparenza, abbiamo potuto chiarire il senso della strategia regionale di internazionalizzazione. Una strategia nata con una delibera regionale del 2017 con la quale la Giunta ha riconosciuto la necessità di promuovere la Puglia attraverso le sue filiere produttive, attraverso la rete dei Pugliesi nel mondo e degli ambasciatori della Puglia nel mondo e attraverso l’integrazione dei programmi operativi di Pugliapromozione. Da qui la strategia ‘Business or Pleasure? Puglia’, nata nel 2023, che punta da una parte a promuovere la Puglia come meta turistica, dall’altra come luogo di eccellenze produttive di vario genere (dalla moda all’aerospazio, dall’agroalimentare al design, dall’edilizia all’economia del mare ecc) e terra in cui esistono tutte le condizioni per venire ad investire. Lo facciamo scegliendo le migliori occasioni nazionali e internazionali durante le quali esserci come Brand Puglia, portando con noi le micro, piccole e medie imprese che mai da sole potrebbero partecipare. Con questa visione dal 2023 le nostre imprese sono state non solo a Miami ma in Giappone, Chicago, Milano, Vancouver, Rimini, Hoboken, Melbourne, Corea del Sud, nelle principali fiere dell’aerospazio, del design, dell’edilizia” ha aggiunto.
“Perché si sceglie Miami è presto detto – ha proseguito -. PugliaPromozione individua gli Stati Uniti come Paese target per i flussi turistici, e quindi decide di investire sul mercato americano. Partendo dal mercato target puntiamo anche sul settore del design e partecipiamo alla Settimana dell’Arte e del Design più importante al mondo, quella di Miami. Invece di fare due eventi – raddoppiando i costi – quindi la fiera turistica e la fiera di settore, decidiamo di partecipare con una sola iniziativa ottenendo un risultato esponenziale, ottimizzando dunque l’efficienza organizzativa per raggiungere più obiettivi. Se questa nostra strategia non fosse vincente e collaudata, Alcova Miami non ci avrebbe mai ospitato e 10 Corso Como non starebbe organizzando durante la prossima BIT un evento per promuovere la Puglia del Design e la pubblicazione ‘Puglia contemporary land’ realizzata in occasione della settimana di Miami”.
“Tra le deleghe assegnatemi e da assessore allo Sviluppo economico – sottolinea ancora -, è mio dovere promuovere l’export, il Made in Italy e il Made in Puglia, il brand Puglia di cui tanto si parla e di cui tanto siamo orgogliosi. Offrire alle aziende che nel caso pugliese sono prevalentemente micro imprese l’occasione, che altrimenti mai avrebbero, di presenziare in iniziative internazionali di grande livello, di farsi conoscere e di intessere relazioni commerciali internazionali in grado di farle crescere è un mio dovere. Se crescono le imprese aumenta lo sviluppo economico ma anche e soprattutto quello sociale della regione. Se crescono le imprese tuteliamo i lavoratori e le loro famiglie. Questo è il mio compito, questo è il mio dovere per il quale sono stato chiamato a rappresentare la Puglia. Io sono assessore allo sviluppo economico, all’internazionalizzazione delle imprese e al commercio estero, ho il dovere di occuparmi delle imprese e lo faccio con risorse che non sono nel bilancio regionale, come in questo caso, che non tolgo ad altri settori strategici e anche più importanti, come quello della salute delle persone. Lo faccio con fondi europei e nazionali che posso spendere solo ed esclusivamente per l’internazionalizzazione delle imprese. E che se non spendo così ci saranno sottratti, non a me ma agli imprenditori di Puglia” conclude Delli Noci.
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