Maxi elettrodotto Terna. Cavi in aria e sott’acqua tra Appennino e Partaccia. I sindaci: “Vigilanza totale”

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di Alfredo Marchetti

Promette una vera e propria rivoluzione sotto l’aspetto delle energie rinnovabili e del rispetto dell’ambiente il progetto del nuovo elettrodotto ‘Hvdc Milano – Montalto’, curato da Terna, una società pubblica che, per legge nazionale, è proprietaria della Rete elettrica di Trasmissione Nazionale, nonché titolare della concessione delle attività di trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica su tutto il territorio nazionale. Un grande progetto ancora in fase embrionale, finanziato dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, che in concreto vedrà realizzata una nuova connessione elettrica che da Montaldo di Castro, nel Lazio, tramite cavo sottomarino che raggiungerà la costa toscana, ovvero la Partaccia e da qui la stazione elettrica di Avenza passando per via delle Pinete, viale Zaccagna, via Berneri, via Avenza Massa, via Dorsale, via Longobarda e lungo la statale Aurelia. Da qui, infine, un nuovo elettrodotto aereo raggiungerà Milano interessando, tra gli altri i Comuni di Fosdinovo, Aulla, Fivizzano, Sarzana, Castelnuovo Magra e Luni. La mission è adeguare la rete di trasmissione nazionale al cambiamento in atto con la costante integrazione delle energie rinnovabili.

Un progetto che andrà inevitabilmente a impattare sul nostro territorio. L’elettrodotto in corrente continua HVDC ha una tensione massima di 525 kV e una capacità di 2.000 MW che collegherà Lazio e Lombardia passando per Toscana, Liguria e Emilia Romagna grazie a un tracciato complessivo di circa 500 chilometri, di cui un tratto marino e uno aereo.

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“Il progetto – spiega la sindaca Serena Arrighi – è autorizzato dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che agirà in accordo con le Regioni interessate dal nuovo elettrodotto. Il nostro Comune, come tutti gli altri coinvolti, sarà chiamato in sede di Conferenza dei Servizi Ministeriale, dopo la presente fase di consultazione a cura di Terna, a esprimere le proprie osservazioni e pareri sul progetto, anche chiedendo modifiche ai tracciati ove gli stessi risultassero troppo impattanti sui territori per i cittadini, le imprese ed il nostro eco-sistema. Sappiamo bene d’altronde di appartenere ad una realtà complessa e con tante problematiche a cominciare dalla bonifica dei terreni e delle falde ed i rischi idrogeologici, solo per citarne qualcuno, ma il Comune, con i propri uffici, farà, anche per questo progetto, come per tutti gli altri che ci verranno sottoposti, la propria parte, garantendo il massimo rispetto nella salvaguardia della salute dei nostri cittadini e del nostro ambiente, anche, ove fosse necessario, apportando al progetto le necessarie migliorie. Su questo ci sarà, come sempre, il massimo impegno della nostra amministrazione”.

E proprio su questo tema anche Fivizzano è interessata da questo passaggio che ha del rivoluzionario. “Abbiamo riscontatro massima disponibilità di Terna per eventuali azioni di criticità per il territorio – ha detto il sindaco di Fivizzano, Gianluigi Giannetti –. Si tratta di un impianto a corrente continua meno impattante dal punto di vista elettromagnetico. Abbiamo chiesto un incontro per poter valutare il percorso in maniera più dettagliata”.

Dice la sua anche il sindaco di Massa, Francesco Persiani: “Il progetto dell’elettrodotto di Terna, che interesserà anche il territorio di Massa, è un’opera di grande rilevanza strategica sia per la sicurezza energetica che per lo sviluppo infrastrutturale del nostro Paese. Fin dall’annuncio di questo intervento, ho dato mandato agli uffici comunali di approfondire con la massima attenzione tutti gli aspetti tecnici e di valutare l’impatto sul nostro territorio, in particolare per l’area della Partaccia. L’obiettivo prioritario è garantire che i lavori vengano realizzati nel pieno rispetto dell’ambiente e delle comunità locali, assicurando al contempo le necessarie misure di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio paesaggistico e naturale. Continueremo a vigilare affinché ogni fase del progetto venga condivisa con la cittadinanza e che si colga ogni opportunità di sviluppo e occupazione per le imprese locali”.

E non poteva mancare l’analisi del sindaco di Aulla, Roberto Valettini, altro comune toccato da questo maxi investimento: “Per un potenziale impatto sulla salute e l’ambiente, credo che un contributo da parte nostra sia opportuno e doveroso, affinché queste opere possano andare avanti per l’interesse pubblico e per lo sviluppo e il progresso. Ovviamente, come detto, dovrano tenere conto anche della salute dei cittadini e del territorio, considerando anche l’ ambiente. Credo sia saggio che gli enti locali possano dare il loro contributo per avere una posizione costruttiva su tutto l’iter. Tra 15 giorni ci sarà un altro incontro, attendiamo di saperne di più”.

Osserva il piano con interesse il sindaco di Fosdinovo Antonio Eugenio Moriconi: “Un progetto necessario che va dal Lazio alle coste di Marina di Carrara in subacquea e poi diventa interrato nella zona di Avenza e arriverà fino a noi. Al momento non c’è motivo di essere preoccupati perché andrà sostituire la corrente di alta tensione, avrà una potenza maggiore, ovviamente nei limiti previsti dalla normativa. Chiederemo incontri nuovi con Terna per seguire meglio il progetto”.



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