DDL ricostruzione post-calamità: le proposte di ANAC, ANCI e ANCE

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 


Il Disegno di Legge (Ddl) 1294/S sulla ricostruzione post-calamità contiene disposizioni che disciplinano il coordinamento delle procedure e delle attività di ricostruzione nei territori colpiti da eventi calamitosi di origine naturale o antropica per i quali sia cessato o sia stato revocato lo stato di emergenza di rilievo nazionale e per i quali ricorrano le condizioni per la deliberazione dello stato di ricostruzione di rilievo nazionale.

L’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) ha espresso un sostanziale apprezzamento per la legge quadro in oggetto, sottolineando l’importanza di un modello unico per la ricostruzione. Tuttavia, ha evidenziato la necessità di garantire una maggiore fluidità procedurale per evitare ritardi dovuti a conflitti di competenze e farraginosità burocratiche. Analogamente, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) ha accolto con favore l’introduzione di procedure standardizzate, ma ha sollevato preoccupazioni in merito alle risorse finanziarie e organizzative a carico dei comuni. L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), dal canto suo, ha posto l’accento sulla necessità di rafforzare i meccanismi di trasparenza e accountability nella gestione dei fondi pubblici.

Riepiloghiamo quali sono le proposte presentate, in audizione preso la Commissione Ambiente del Senato, dai tre organismi che presentano differenze di approccio. Con ANCE più orientata verso la semplificazione operativa, ANCI concentrata sulle risorse per gli enti locali e ANAC focalizzata su trasparenza e controllo.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui, è gratis

Consigliamo la lettura

Geotecnica applicata per progettisti

Nella progettazione strutturale il tema geotecnico è fondamentale ed è quindi necessario saper modellare il terreno e condurre le verifiche di sicurezza.A tale proposito, la letteratura che tratta questo argomento appare spesso molto dispersiva.Il progettista deve necessariamente confrontarsi con il terreno, ad esempio, ma non solo, per la realizzazione di opere di fondazione, per il calcolo delle spinte sulle opere di sostegno e per lo studio dei pendii.L’opera offre al lettore un testo organico e comprensibile, anche a chi non ha una approfondita conoscenza della geologia, con gli strumenti per definire le procedure per le applicazioni pratiche che riguardano i rapporti tra strutture e terreno.Nel testo sono trattate anche la dinamica dei terreni e la risposta sismica locale, in modo da introdurre la tematica relativa alla progettazione in zone sismiche con riferimento all’importanza che assume il terreno nella propagazione delle onde sismiche.Al testo sono stati associati dei fogli Excel che risultano utilissimi nella pratica progettuale e che compendiano i numerosi esempi di calcolo illustrati passo per passo.Santino FerrettiIngegnere, svolge la libera professione nel settore delle costruzioni, occupandosi di progettazione geotecnica e di strutture antisismiche, nonché di adeguamento sismico delle strutture. Ha approfondito particolarmente la dinamica strutturale e la modellazione dei materiali sia in campo lineare che non lineare.

Santino Ferretti | Maggioli Editore 2021

Efficienza e semplificazione amministrativa

L’ANCE ha posto particolare attenzione alla necessità di semplificare e accelerare i processi di ricostruzione attraverso l’adozione di strumenti regolatori più snelli, come la Conferenza Permanente, organismo che ha il compito di garantire unitarietà e omogeneità negli interventi di ricostruzione e che consentirebbe di ridurre i tempi decisionali e garantire maggiore uniformità agli interventi. Inoltre, ha suggerito la possibilità di adeguare e non necessariamente adottare ex novo, gli strumenti di pianificazione e quelli attuativi, adattandoli alle specifiche esigenze legate alla ricostruzione. Un altro elemento rilevante è l’esclusione dalla valutazione ambientale strategica (VAS), seppur a determinate condizioni, che contribuisce a velocizzare le procedure.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

L’ANCI, invece, ha sottolineato la criticità del carico amministrativo posto sui comuni, chiedendo che le risorse necessarie per la gestione della ricostruzione vengano attinte da un fondo nazionale dedicato e non dai bilanci comunali.

Dall’altro lato, l’ANAC ha suggerito di potenziare la digitalizzazione delle procedure, ritenendola un elemento essenziale per garantire trasparenza e semplificazione. Inoltre, ha raccomandato la vigilanza collaborativa dell’Anticorruzione con le stazioni appaltanti, un meccanismo già sperimentato con successo nella ricostruzione post-sisma del Centro Italia, per ridurre il contenzioso e velocizzare le fasi di gara.

Seguici anche sul nostro nuovo Canale Telegram!

Governance e controllo delle risorse

Un altro punto cruciale sollevato riguarda la governance della ricostruzione. ANCE ha espresso preoccupazione per il rischio di eccessiva concentrazione di potere nelle mani del Commissario Straordinario, proponendo un maggiore coinvolgimento degli enti locali nelle decisioni strategiche, specialmente per quanto riguarda le priorità di intervento e la gestione dei fondi.

Prestito personale

Delibera veloce

 

L’ANAC, invece, ha posto l’accento sulla necessità di garantire controlli stringenti sui fondi destinati alla ricostruzione, suggerendo di prevedere obblighi di tracciabilità e trasparenza estesi anche agli interventi privati finanziati con risorse pubbliche. Ha inoltre proposto di introdurre una responsabilità solidale tra appaltatore e subappaltatore per evitare pratiche scorrette e garantire l’efficacia degli interventi.

L’ANCI ha inoltre proposto di introdurre deroghe ai limiti di spesa per l’assunzione di personale dedicato alla gestione delle emergenze e della ricostruzione.

Sostenibilità e lavoro

Un tema trasversale affrontato da tutte le associazioni riguarda la sostenibilità e la tutela dei lavoratori.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

ANCE ha sottolineato l’importanza di una gestione efficace dei rifiuti prodotti dagli interventi di ricostruzione, proponendo di incrementare la capacità di recupero degli impianti e di introdurre specifiche deroghe alla normativa ambientale per favorire il riutilizzo dei materiali.

L’ANAC ha suggerito di rendere obbligatorio il DURC di congruità, un certificato che garantisce la coerenza tra la manodopera impiegata e i lavori svolti, al fine di prevenire irregolarità e garantire condizioni di lavoro adeguate.

L’ANCI propone di estendere i contratti a tempo determinato del personale coinvolto nella ricostruzione ad almeno tre anni, per rispondere all’esigenza di
programmazione ed esecuzione delle numerose attività connesse al processo di ricostruzione.

I punti in comune

Le proposte presentate da ANAC, ANCI e ANCE convergono su alcuni punti fondamentali, tra cui la necessità di maggiore coordinamento istituzionale, semplificazione delle procedure e garanzia di trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Consigliamo la lettura dei volumi



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Source link