un pioniere del Biologico, dalla Piana d’Oro alla ribalta nazionale

Quando si parla di agricoltura biologica nella zona della Piana d’Oro di Bagheria, uno dei nomi che salta subito all’attenzione è quello di Antonio Fricano. Presidente di Apo Sicilia e socio fondatore del Consorzio BIA, Fricano è una figura di riferimento nel panorama agricolo siciliano, ma la sua fama non si limita alla passione per la coltivazione dei limoni. Il suo percorso è stato segnato da una scelta coraggiosa: quella di puntare sul biologico, un impegno che ha intrapreso diversi decenni fa, affrontando difficoltà e incomprensioni ma riuscendo, con determinazione e visione, a diventare un leader del settore.

Il cammino verso il biologico non è stato certo facile. Negli anni ’90, la scelta di intraprendere la strada della coltivazione senza l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici sembrava una scommessa ardua, e in molti lo guardavano con scetticismo. Tuttavia, la lungimiranza di Fricano, unita alla sua intelligenza e determinazione, lo ha portato a superare gli ostacoli iniziali. Oggi, il suo impegno è un esempio di successo, testimoniato non solo dal consolidamento della sua attività agricola, ma anche dai riconoscimenti che ha ricevuto nel corso degli anni. Tra questi, spicca il recente premio conferito dalla storica testata Corriere Ortofrutticolo, che ha riconosciuto il suo impegno e la sua capacità di innovare nel settore agricolo.

Fricano non è solo un imprenditore agricolo, ma anche un punto di riferimento per l’intero mondo produttivo bagherese. Da quasi trent’anni è presidente di Apo Sicilia, un’associazione che rappresenta oltre 700 ettari di agrumi e frutta e 80 ettari di ortaggi coltivati in biologico con circa 300 produttori e un fatturato di 16 milioni di euro.
I mercati di distribuzione sono la GDO Italiana (35%) ed estera (65%). Grazie al suo impegno e alla sua capacità di organizzare e guidare il settore, Apo Sicilia ha visto crescere notevolmente il suo fatturato, che oggi supera i 16 milioni di euro, con il limone che rappresenta la fetta più significativa della produzione. La sua azienda agricola, che si estende su 20 ettari in provincia di Palermo, è specializzata nella produzione di agrumi e ortaggi biologici, con un approccio che predilige la sostenibilità e la qualità.

Nel 2012, Fricano ha compiuto un altro passo importante con la fondazione del Consorzio BIA, insieme ad altri soci. Questo consorzio unisce diverse aziende agricole del Mezzogiorno, creando una rete solida che conferisce la propria produzione biologica al consorzio stesso. Tra i prodotti principali vi sono agrumi (limoni, clementine, arance, mandarini), mele, pere, drupacee, kiwi e ortaggi. Anche in questo caso, la crescita è stata costante, portando il consorzio a un fatturato annuo di circa 13 milioni di euro, con il 60% delle vendite destinate all’export.

Fricano, classe 1967, è originario del Veneto, ma da molti anni è siciliano di adozione. Oltre alla sua carriera imprenditoriale, è anche un appassionato sportivo.Un modus operandi imprenditoriale, improntato all’integrità, alla disciplina del lavoro e alla sostenibilità, che mutua nello stile di vita. Difatti, l’attitudine alla corsa quotidiana, che gli consente di mantenere un fisico asciutto e atletico, è correlata al carattere e alla personalità.La disciplina e la perseveranza che dimostra nello sport si riflettono anche nel suo lavoro, dove non ha mai smesso di lottare per ottenere risultati eccellenti.

Sposato e padre di due figli, Fricano è un uomo che coniuga la sua carriera con una forte dedizione alla famiglia e al territorio. La sua capacità di guardare al futuro, unita a una visione chiara e pragmatico, lo rende un vero e proprio esempio di impegno e passione.

Fricano è, senza dubbio, uno dei protagonisti di un territorio che ha bisogno di modelli di riferimento. In un contesto come quello siciliano, dove la resilienza e la capacità di affrontare le difficoltà sono qualità imprescindibili, la sua figura si staglia come quella di un “eroe” contemporaneo. La sua visione del futuro, la sua forza di volontà e la sua capacità di creare valore in un settore complesso e competitivo sono qualità che fanno di lui un esempio da seguire, non solo per gli imprenditori, ma per tutti coloro che credono nel cambiamento e nella possibilità di crescere, nonostante le difficoltà.

Con la sua attività, Fricano non ha solo contribuito al successo del biologico in Sicilia, ma ha anche avuto un impatto significativo sulla comunità, creando posti di lavoro e promuovendo un modello di sviluppo agricolo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e della salute.

Il merito più grande risiede nella sua lungimiranza e nell’avere saputo contribuire al riscatto del territorio, restituendo dignità a un comparto che per anni è stato sotto la lente della magistratura. Ha saputo rigenerare un’immagine forte non solo del territorio, ma anche della sua comunità dimostrando che legalità e la professionalità sono i fondamenti su cui costruire un’impresa, che punta a obiettivi che non sono solo etici e professionali, ma anche a beneficio dell’intera collettività.