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‘Per salvaguardare il settore e gli investimenti’
ROMA, 28 GEN – L’Alleanza per il fotovoltaico in
Italia esprime profonda preoccupazione per gli effetti della
Legge Regionale 20 del 5 dicembre 2024 della Regione Sardegna,
che “rischia di divenire un pericoloso precedente per lo
sviluppo delle energie rinnovabili nel Paese, bloccando di fatto
la creazione di impianti fotovoltaici e agrivoltaici
sull’isola”.
L’associazione di operatori energetici chiede al ministro
dell’Ambiente e della sicurezza energtica Gilberto Pichetto “di
impugnare questa legge incostituzionale” e invita “tutte le
istituzioni e le parti interessate a lavorare insieme per
costruire un quadro normativo chiaro e stabile per favorire lo
sviluppo delle energie rinnovabili”.
L’Alleanza ricorda in una nota che secondo il rapporto
“Regioni e Aree Idonee 2024” curato da Legambiente, “la Sardegna
ha raggiunto solo il 13,9% dell’obiettivo di capacità installata
previsto per il 2030, con 5.396,1 Mw mancanti. A questo ritardo
si aggiungono i potenziali effetti della legge 20, che introduce
norme particolarmente restrittive” tra cui “fasce di rispetto di
7 chilometri dai beni paesaggistici che rendono di fatto
inidoneo quasi il 100% del territorio regionale, il divieto di
revamping e repowering degli impianti esistenti e restrizioni
per l’agrivoltaico”.
La legge “con effetto retroattivo colpisce anche gli impianti
esistenti, già autorizzati o in via di autorizzazione. Se questa
misura dovesse essere approvata – avverte l’Alleanza – una
qualunque regione potrebbe applicare lo stesso principio a
qualsiasi altro aspetto, creando un clima di incertezza
persistente capace di mettere a rischio investimenti e generare
contenziosi”.
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