RICONOSCIMENTO DEL PREDICATO NOBILIARE IN ITALIA – Alessandria Today Italia News Media

In Italia, il riconoscimento del predicato nobiliare associato a un cognome può avvenire attraverso diverse modalità giuridiche. Di seguito, vengono esposte le opzioni disponibili, con riferimento alle normative vigenti, ai procedimenti e ai costi.

1. TRAMITE LA PREFETTURA

Normativa di riferimento:

• Decreto del Presidente della Repubblica n. 396/2000, artt. 89-94.
• Regio Decreto n. 651/1943 (abrogato, ma ancora utilizzato come riferimento storico).

Procedimento:

1. Presentazione di un’istanza al Prefetto della provincia di residenza.
2. Allegazione di documenti storici che attestino l’uso del predicato prima del 28 ottobre 1922.
3. Valutazione da parte dell’Ufficio competente del Ministero dell’Interno.
4. Emissione di un provvedimento di riconoscimento o rigetto.

Costi:

• Marca da bollo per la domanda: circa 16 euro.
• Eventuali costi notarili o per la certificazione documentale.
• Costi per ricerche araldiche o genealogiche (variabili in base alla complessità del caso).

2. TRAMITE IL TRIBUNALE (AZIONE GIUDIZIALE)

Normativa di riferimento:

• Codice Civile (artt. 6-7 sulla modifica del cognome).
• Decreto Legislativo 150/2011 (procedure semplificate per le cause civili).

Procedimento:

1. Deposito di un ricorso presso il Tribunale competente territorialmente.
2. Presentazione di prove documentali e testimonianze.
3. Udienza per la discussione del caso davanti al giudice.
4. Emissione della sentenza con eventuale riconoscimento del predicato.

Costi:

• Contributo unificato (variabile da 200 a 500 euro in base al valore della causa).
• Spese legali per l’avvocato (possono variare tra 2.000 e 10.000 euro, a seconda della complessità del caso).
• Costi per perizie genealogiche e storiche.

3. TRAMITE LA VOLONTARIA GIURISDIZIONE

Normativa di riferimento:

• DPR 396/2000, artt. 89-94.
• Codice di Procedura Civile, artt. 737 e seguenti.

Procedimento:

1. Presentazione di un’istanza presso il Tribunale con allegati documenti probatori.
2. Esame da parte del Giudice Tutelare o del Tribunale Civile.
3. Possibile richiesta di ulteriore documentazione.
4. Emissione di un decreto di modifica del cognome, con aggiunta del predicato.

Costi:

• Contributo unificato: circa 200 euro.
• Spese legali: da 1.500 a 5.000 euro.
• Costi per eventuali perizie genealogiche.

4. TRAMITE DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Normativa di riferimento:

• DPR 396/2000, art. 84.
• Legge n. 1185/1967 (per le modifiche straordinarie al cognome).

Procedimento:

1. Presentazione di una richiesta al Ministero dell’Interno.
2. Valutazione della rilevanza storica o culturale del predicato.
3. Eventuale istruttoria con consultazione di esperti in araldica.
4. Emissione del Decreto Presidenziale di riconoscimento.

Costi:

• Spese amministrative: circa 1.000 euro.
• Spese per ricerche storiche e notarili.
• Spese legali (se necessario): da 3.000 a 10.000 euro.

5. ATTRAVERSO L’USO CONSOLIDATO (RICORSO PER CONFERMA)

Normativa di riferimento:

• DPR 396/2000, artt. 84-94.
• Giurisprudenza in materia di uso storico del cognome.

Procedimento:

1. Dimostrazione dell’uso consolidato del predicato nei documenti ufficiali (certificati anagrafici, atti pubblici, iscrizioni accademiche, ecc.).
2. Presentazione della richiesta presso il Tribunale o la Prefettura.
3. Valutazione delle prove e dell’impatto pubblico della modifica.
4. Decisione favorevole o rigetto della richiesta.

Costi:

• Marca da bollo: circa 16 euro.
• Costi di ricerca storica e legale: variabili.
• Spese per il ricorso legale: tra 2.000 e 5.000 euro.

INFINIE POSSIAMO AFFERMARE CHE…..

L’ottenimento del riconoscimento di un predicato nobiliare in Italia è un processo complesso che dipende dalla documentazione storica disponibile e dalla via scelta per ottenere il riconoscimento. Per chi ha diritto a un predicato, il metodo più rapido è spesso quello amministrativo tramite Prefettura, mentre il più garantito, se esistono prove solide, è il ricorso al Tribunale.

In ogni caso, è consigliabile rivolgersi a esperti di diritto araldico e genealogico per massimizzare le possibilità di successo.