che cambia col nuovo piano rifiuti a Palermo

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Via libera alla ricapitalizzazione di Rap. Oltre a evitare il fallimento dell’azienda, questo consente di fare partire anche nuovi servizi e migliorarne altri: le novità

È arrivato il via libera alla ricapitalizzazione di Rap, l’azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti a Palermo. Evitato il fallimento, adesso è il momento di rimboccarsi le maniche e fare tutto quello che, sinora, non è stato possibile.

Da nuove assunzioni alla raccolta differenziata (già avviata), passando per la nascita di nuovi Centri comunali di raccolta (Ccr) e premi ai cittadini che differenziano, ecco come vuole rilanciarsi Rap.

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«È un momento importante – spiega il presidente di Rap, Giuseppe Todaro -. Da quando mi sono insediato, da circa metà del 2023, l’azienda si trovava in uno stato di dissesto e ha lavorato con grande sforzo e fatica. E molte attività indispensabili non potevamo farle. Da adesso, comincia un nuovo percorso.

Abbiamo, intanto, già fatto partire le assunzioni dei dipendenti ed, entro l’anno, è previsto il reclutamento di circa 260 persone, che si occuperanno di migliorare le attività di spazzamento in città, ampliare la raccolta differenziata, come da programma, e attività di risanamento che, fino a pochi giorni fa, non potevamo fare.

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Noi ci impegneremo – aggiunge Todaro -, ma è chiaro che tutto deve passare anche dalla volontà dei cittadini: occorre, infatti, entrare nell’ottica di differenziare. Noi faremo il nostro, ma invitiamo anche i cittadini a mantenere Palermo pulita».

La Rap, quindi, adesso punta a migliorare la qualità del servizio. «Ci sono troppi abbandoni incondizionati di sacchetti per strada – prosegue -. Abbiamo previsto delle premialità. Entro febbraio, per esempio, ci auguriamo (previo via libera da parte del Comune) che vengano messe in funzione le bilance intelligenti».

Si tratta di macchine che consentiranno ai cittadini di avere, se utilizzate costantemente, la riduzione del 30% della quota variabile della Tari al raggiungimento della quota di 200 chili di rifiuti in forma differenziata conferiti nei centri raccolta del capoluogo siciliano.

Ma come funzionerà il conferimento? E come avremo lo sconto sulla Tari?

Molto semplice: basterà recarsi in uno dei Ccr, con la propria tessera sanitaria. Ci sarà un chip che riconosce il contribuente, verranno pesati i rifiuti differenziati e, in automatico, la bilancia caricherà i chilogrammi nella propria tessera sanitaria. Lo sconto, sempre al raggiungimento dei 200 chili, lo vedremo direttamente in bolletta. Il tutto grazie ad un sistema informatizzato.

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Vanno conferiti soltanto i rifiuti differenziati. I centri comunali di raccolta, dove potere trovare le bilance intelligenti, si trovano nella zona Oreto (dal 3 febbraio chiude temporaneamente per lavori edili per un periodo di circa tre mesi), viale dei Picciotti, Minutilla, via Nicoletti, Lennon, Ernesto Basile e, infine, il Ccr “Pace” a Borgo Vecchio.

Altri premi ai cittadini sono previsti grazie alle macchine mangiaplastica, installate dal Corepla a Palermo, per conto di Rap, e che, al momento, in città sono circa 35. I cittadini che conferiscono la plastica ottengono dei punti che possono utilizzare per ottenere sconti negli esercizi commerciali convenzionati. Da giugno scorso, sono state raccolte oltre duemila tonnellate di plastica.

E, ancora, aumenteranno i Ccr in città, arrivando a quota 12. Nel dettaglio, i nuovi centri comunali di raccolta sorgeranno in via dell’Olimpo, via Mattei/via Saline, via Gi. Lanza di Scalea, via Caltagirone e in via Nina Siciliana.

Infine, proseguiranno le attività a sfondo sociale, come “Piazze Pulite”, l’iniziativa portata avanti da Rap, Reset e dalle associazioni “Idea e Azione” e “Quartiere Pulito”, pensata per dare un volto alle piazze spesso degradate.

Alla pulizia delle piazze, che vengono effettuate il martedì ed il giovedì, partecipano i cittadini ma anche chi deve scontare una esecuzione penale esterna che hanno come scopo lavori socialmente utili.

«L’impegno e il lavoro svolto in quest’ultimo anno dal tavolo permanente, voluto fortemente dal sindaco, che si è riunito tutti i lunedì con Rap e gli uffici, ha portato i suoi frutti – fa sapere l’assessore comunale, Pietro Alongi -. Il pagamento di 19 milioni di disallineamento che Rap vantava, le assunzioni di 160 lavoratori nel 2024, i progetti attivati per l’impiantistica di Bellolampo, la programmazione e la realizzazione dei CCR e l’ampliamento della raccolta differenziata, sono il punto di partenza e non di arrivo di una società che ha le carte in regola per ripartire con slancio in questo 2025».





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