In dubbio la fusione tra HPE e Juniper Networks

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Il Dipartimento di Giustizia statunitense vuole bloccare l’acquisizione, perché creerebbe un duopolio nel mercato WLAN americano

Il Dipartimento di Giustizia statunitense ha deciso di bloccare l’acquisizione di Juniper Networks da parte di Hewlett Packard Enterprise. Secondo il Dipartimento, l’unione delle due aziende avrebbe impatti negativi sulla concorrenza nel mercato delle soluzioni wireless LAN di classe enterprise, mercato in cui – negli USA – HPE e Juniper sono rispettivamente il secondo e il terzo maggior produttore. “HPE e Juniper sono aziende di successo. Ma piuttosto che continuare a competere come rivali nel mercato delle WLAN, cercano di consolidarsi, aumentando la concentrazione in un mercato già concentrato, spiega la comunicazione ufficiale del Department of Justice.

Nelle parole di Omeed A. Assefi, Assistente Procuratore Generale ad interim della Divisione Antitrust del DoJ, “La minaccia che questa fusione rappresenta non è teorica. Le industrie vitali del nostro Paese si affidano alle reti wireless per le loro attività. Questa proposta di fusione ridurrebbe significativamente la concorrenza e indebolirebbe l’innovazione, facendo sì che ampi segmenti dell’economia americana paghino di più per avere di meno dai fornitori di tecnologia wireless”.

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Il DoJ spiga inoltre che la crescita di Juniper nel mercato WLAN è una dimostrazione chiara delle dinamiche positive generate dalla concorrenza. Secondo il Dipartimento, infatti, Juniper è crsciuta rapidamente perché ha sviluppato tecnologie e strumenti innovativi che hanno di fatto ridotto il costo di gestione delle reti wireless. Questo ha spinto HPE ad abbassare i suoi prezzi e ad investire di più in innovazione.

Il DoJ arriva a descrivere in dettaglio la pressione competitiva che Juniper ha imposto a HPE, sottolineando alcuni elementi raccolti. HPE – spiega il Dipartimento – ha monitorato la crescente importanza di Juniper e si è impegnata in una campagna, con tanto di formazione obbligatoria specifica per tecnici e commerciali, per “battere” Juniper nella competizione per i contratti.

Appena un mese prima dell’annuncio della proposta di acquisizione, inoltre, i commerciali HPE di prima linea erano preoccupati che “la minaccia di Juniper fosse grave” perché in decine di opportunità di vendita Juniper stava “cercando di scalzare” HPE. Alti dirigenti di HPE condividevano questa opinione, a quanto pare, tanto che un ex dirigente di HPE ha ricordato al suo team che “non ci sono regole in una battaglia” con Juniper e lo ha incoraggiato a “uccidere” Juniper nelle gare per le opportunità di vendita.

La posizione del DoJ è che l’acquisizione di Juniper sia per HPE un modo per eliminare questa concorrenza, molto più che una operazione strategico-tecnologica. Il risultato sarebbe un mercato (sempre statunitense) con un monopolio a due: la HPE post-fusione e l’attuale leader di mercato Cisco Systems avrebbero, insieme, oltre il 70% del mercato di market share. Il Dipartimento farà quindi causa contro la fusione.

Una prevedibile contrapposizione

HPE e Juniper ovviamente non sono affatto d’accordo con le decisioni del DoJ. Le due aziende sostengono di ritenere l’analisi del Dipartimento di Giustizia “fondamentalmente sbagliata” e basata su una “interpretazione eccessiva delle leggi antitrust” ma anche su una valutazione errata delle dinamiche del mercato WLAN. L’affermazione secondo cui il mercato WLAN sarebbe controllato da tre soli grandi player, spiegano HPE e Juniper, è “sostanzialmente scollegata dalla realtà del mercato” perché esiste una decisa competizione con “almeno otto alternative” a HPE e Juniper.

Chi ha ragione? Lo si vedrà in aula a questo punto, dato che una battaglia legale è assai probabile. HPE e Juniper possono contare sul fatto che la loro fusione è stata già approvata da tutte le principali Authority antitrust – UE compresa – ma molto si giocherà sulla definizione precisa di “mercato WLAN enterprise”, che è l’ambito su cui il DoJ sembra concentrarsi. Ma anche di “mercato WLAN” in senso più ampio: cosa vada calcolato tra hardware, software, servizi.

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Come (vago) punto di riferimento si possono considerare i dati IDC sul mercato enterprise WLAN globale relativi al terzo trimestre 2024. Secondo i quali, effettivamente, lo scenario non è poi tanto diverso da quello delineato dal DoJ: Cisco guida con il 41,6% di market share, HPE segue al 15,1%, Juniper Networks è quinta al 5,3%. Totale: 62%. Gli altri due fornitori di riferimento della Top 5 globale restano piuttosto lontani: Ubiquiti al 8,3% di market share e Huawei al 7,2%.

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