«Maggiore impegno da Comune e Regione»

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


I pezzi sono tornati ad essere un intero. Dopo una controversia apparsa e insanabile, una colata d’oro è scesa, come nell’arte giapponese del kintsugi, a riportare armonia tra la presidente dei Premi Flaiano, Carla Tiboni, e il sindaco Carlo Masci. Il Flaiano rimarrà a Pescara, storica e naturale sede. A suggellare la rinnovata intesa una stretta di mano e addirittura un bacio: «Non abbiamo mai litigato», si spinge a dire Masci, contro ogni evidenza. «Come in tutte le migliori famiglie si discute – ha fatto notare il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, a fianco del sindaco Masci –, ma poi si fa pace, esattamente com’è avvenuto in occasione di questo incontro-confronto». Affiancata dall’onorevole Luciano D’Alfonso (Pd), la presidentessa Carla Tiboni ha spiegato che «c’è stato un fraintendimento quando io ho parlato di serenità mancata. Perché la serenità non è la mia, bensì di tutto lo staff che deve lavorare a un premio di per sé estremamente impegnativo. Quel che fa più male al lavoro da svolgere è l’umoralità dei finanziamenti – ha dichiarato lei –, ogni anno non sappiamo quel che i Premi avranno, l’incertezza non giova. I Premi hanno un costo rilevante e producono economia, di cui usufruisce poi il territorio e la città di Pescara».

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

I COSTI

Per fare qualche esempio, «il teatro d’Annunzio chiuso lo scorso anno – ha ricordato Tiboni –, poi le sedie all’Aurum che, chiuse nello sgabuzzino, ci hanno costretto a chiamare alle nove di sera per far sbloccare il problema. Poi, sindaco», ha enfatizzato la Tiboni rivolgendosi direttamente al primo cittadino, «con rispetto parlando, in piazza Salotto si è montato un palco da Zecchino d’oro. Non aveva nemmeno le quinte. Ancora, il camion del Comune è venuto lì e ha buttato le transenne andandosene via, senza un minimo aiuto, per fortuna che il nostro servizio di sicurezza le ha predisposte con non poca fatica e pazienza. Chiedo, dunque, solo serenità organizzativa e finanziaria, che credo spetti di diritto ai Premi Flaiano per quel che danno alla città da anni. Sono qui oggi a mediare per questo». Masci, dalla sua, ha chiarito il nodo del finanziamento dimezzato ai Premi Flaiano, causa delle tensioni dei giorni scorsi: «È nato tutto da un equivoco – ha detto –, perché la Fondazione Flaiano ha fatto domanda per avere piazza Salotto, ma le risposte dell’ente pubblico arrivano di solito con molta lentezza. Qui c’è stato il grandissimo equivoco – ha ribadito Masci –. Se Carla mi avesse telefonato per chiedermi la disponibilità e i soldi per allestire il palco, io le avrei subito detto di sì, così come lo scorso anno, e saremmo arrivati a un accordo raggiungendo una cifra superiore di quella degli anni passati perché, tra Comune, Regione e allestimento palco a carico nostro, avremmo superato i 100mila euro. Per me il Flaiano è sacro, per quanto mi riguarda la querelle poteva essere placata con una chiamata, perché ribadisco, noi siamo disposti a fare quel che sempre abbiamo fatto per i Premi».

IL SOSTEGNO

È dunque assicurato dal Comune l’impegno logistico e finanziario per allestire il palco in piazza Salotto, un aiuto per le difficoltà che potranno sopraggiungere e, non ultimo, la Regione ha promesso «60mila euro per il 2025 che dal prossimo anno diventeranno 100mila euro all’anno – ha garantito Sospiri –, grazie alla legge regionale che andremo ad approvare e con cui istituzionalizzeremo il Premio per garantirgli le risorse necessarie e la serenità di lavorare». L’incontro di ieri, organizzato dal direttore Luca Telese nella sede del Centro, ha dato la possibilità a tutti gli interlocutori di chiarire gli aspetti che avevano portato la presidente Tiboni a sollevare il problema della necessaria serenità per lavorare all’organizzazione della 52esima edizione dei Premi, tranquillità venuta meno a seguito della riduzione del contributo da parte del Comune di Pescara. È stata sufficiente una chiacchierata di circa 40 minuti affinché, da antagonisti, i ruoli di Carla Tiboni e Carlo Masci si trasformassero nuovamente in protagonisti, ancora insieme per il bene di Pescara e dei Premi internazionali Flaiano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Source link