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L’Italia comincia il mese di febbraio nella morsa di due cicloni, ieri la Toscana è andata sott’acqua, oggi è allerta arancione su Sicilia e Sardegna, oggi domenica, osservate speciali.
A Messina è emergenza maltempo
Ha provocato parecchi danni e disagi la violenta ondata di maltempo con pioggia intensa che ha colpito Messina e l’intera provincia.
In città sono numerosi gli allagamenti, gli alberi caduti, le frane e gli smottamenti. Disagi anche in provincia. Oltre 50 gli interventi dei vigili del fuoco in tutto il territorio provinciale, altri 60 quelli in corso d’opera. A Messina è stato attivato il Centro operativo comunale. Particolarmente colpita la zona sud della città dove sono già in azione le ditte chiamate dal Comune per intervenire nei villaggi di Mili, Altolia, Cumia e Ponte Schiavo.
A Zafferia in corso interventi sul torrente che è esondato bloccando in casa alcune famiglie e trascinato delle auto. La pioggia intensa ha provocato disagi anche al Policlinico universitario e in particolare nell’area esterna di ingresso al padiglione E, area – si precisa dal Policlinico – che non era stata oggetto dell’intervento di ristrutturazione del Pronto Soccorso. Si è intervenuti con un autobotte e una pompa sommersa per accelerare il deflusso dell’acqua, effettuando al tempo stesso una verifica sulle cavitoie presenti. “Le piogge intense – si legge in una nota del Policlinico – hanno anche fatto registrare una puntiforme infiltrazione, che ha interessato un pannello del controsoffitto, all’interno del pronto Soccorso e per il quale i tecnici stanno intervenendo”.
A Furci Siculo, nel Messinese, un automobilista rimasto intrappolato nella sua auto a causa dell’acqua che ha allagato un sottopasso, è stato salvato dal sindaco Matteo Francilia e dall’assessore Agatino Pistone. È lo stesso sindaco a raccontarlo a RaiNews24. Appena avuto notizia, “mi sono precipitato sul posto. Ho chiamato prima i vigili del fuoco e anche un’ambulanza, ma siccome passava del tempo prima che arrivassero, appena è arrivato anche l’assessore Pistone ci siamo precipitati nell’acqua”. L’uomo intrappolato “nel frattempo era dovuto salire sul tetto perché rischiava e lo abbiamo trattato in salvo”.
L’ondata di maltempo ha colpito anche la provincia sia sulla zona jonica a Letojanni e Trappitello, vicino Taormina, che in quella tirrenica a Saponara e Monforte dove i torrenti che hanno rotto gli argini provocando allagamenti e disagi.
Nubifragi ieri in Toscana
Colpita ieri la Toscana, tagliata in due da un insistente ciclo temporalesco che si è posizionato da venerdì sera fra la costa a sud di Livorno fino a Prato, portando impatti di piogge copiose e insistenti anche nelle province di Pisa e Lucca e nella parte occidentale di Firenze. Messo alla prova ancora una volta l’assetto idrogeologico della regione.
A Cecina i vigili urbani si sono tuffati in acqua per salvare un uomo e il suo cane rimasti bloccati in auto dentro un sottopasso allagato: la strada era stata transennata proprio in vista del peggioramento meteo. A San Miniato, in provincia di Pisa, una frana con fronte di 50 metri è venuta giù nella notte in pieno centro su un posteggio: non c’era nessuno e non ci sono feriti ma i vigili del fuoco hanno scavato ore e ore per escludere persone travolte dal fango e dai detriti. Danneggiate cinque auto in sosta, ora l’area è tutta vietata. A Firenze un grosso pino è caduto su due vetture parcheggiate nell’elegante piazza Savonarola. Anche qui nessun ferito ma è servito l’intervento dell’autogru per la rimozione della pianta. Poi, torna il bel tempo.
Nel resto d’Italia, è tornata la neve in Veneto con accumuli sopra i 1400 metri, 30 centimetri sulle Tofane, una lunga nevicata su Dolomiti e provincia di Belluno sopra i 1.200-1300 metri. Cortina si è risvegliata con tetti e prati imbiancati. Ad Arabba accumulo di 20-25 centimetri. Neve anche sull’Altopiano dei Sette Comuni (Vicenza) poi è arrivata la pioggia. Imbiancate le piccole Dolomiti e Cima Grappa e, nel Veronese, il Monte Baldo.
Previsioni
Le previsioni annunciano un peggioramento meteo graduale al Sud e ancora molta perturbazione al Nord, e neve sulle Alpi fino a quote di 700-800 metri.
Maltempo al Sud: isole sotto la lente
Oggi maltempo in tutto il Sud e nel Medio Adriatico. Attesi grossi temporali in Sicilia.
Da domani lento miglioramento finché il 4 febbraio un grandissimo anticiclone su buona parte di Europa riporterà il sole su tutta l’Italia.
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