Corruzione e immigrazione clandestina, 36 arresti in Campania

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Associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, corruzione, falso in atto pubblico e autoriciclaggio. Sono i reati contestati a 36 persone finite agli arresti domiciliari in esecuzione di un’ordinanza del gip di Salerno. A eseguire il provvedimento dalle prime ore di questa mattina i carabinieri per la tutela del lavoro, con la collaborazione di militari della guardia di finanza del comando provinciale di Salerno, su delega della Dda di Salerno. Eseguito anche un decreto di sequestro preventivo di somme di denaro tra Salerno, Napoli e Caserta ritenuto provento dell’attività illecita.
Il provvedimento è collegato a un utilizzo fraudolento della normativa disciplinata dai decreti flussi e emersione a a partire dal 2020.
Maggiori dettagli sull’operazione saranno forniti in una conferenza stampa alla procura di Salerno alle 1,30, come annuncia un comunicato del capo del capo dell’ufficio Giuseppe Borrelli. 

AGGIORNAMENTO

Il sodalizio criminale sgominato nell’ambito dell’inchiesta a Salerno su corruzione ed immigrazione clandestina, con 36 arresti, avrebbe presentato, in favore di oltre 2.000 cittadini extracomunitari, disposti anche a pagare elevate somme di denaro pur di ottenere un titolo di soggiorno in Italia, altrettante richieste fittizie di nulla osta al lavoro nell’ambito dei decreti flussi ed emersione, avvalendosi di aziende compiacenti – o create ad hoc – e di professionisti e intermediari (pubblici e privati). Coinvolti nell’inchiesta pubblici ufficiali degli Ispettorati Territoriali del Lavoro di Salerno e Napoli che, in cambio di denaro, avrebbero garantito l’esito favorevole delle istanze e l’emissione dei falsi titoli d’ingresso o di soggiorno. E’ quanto emerso dall’indagine dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro che hanno eseguito l’ordinanza ai domiciliari nei confronti di 31 persone, accusate a vario titolo di associazione per delinquere dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, corruzione, falso in atto pubblico e autoriciclaggio. L’operazione, coordinata dalla Dda di Salerno, è stata eseguita con il supporto dell’Arma Territoriale e ha toccato le province di Salerno, Napoli e Caserta. Contestualmente la Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito lo stesso provvedimento nei confronti di 5 dei 36 indagati, effettuando insieme ai militari del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro un decreto di sequestro preventivo di somme di denaro ritenute provento dell’attività illecita. Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale di Salerno con il supporto della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, hanno portato alla luce l’esistenza di un’associazione per delinquere in grado di generare un volume di affari illeciti per un ammontare di diversi milioni di euro. Nel corso delle attività investigative sarebbero emersi i ruoli dei coinvolti nell’ambito dell’organizzazione criminale: cittadini stranieri che avrebbero assunto la veste di intermediari nei confronti di connazionali desiderosi di giungere o restare in Italia; datori di lavoro compiacenti che, dietro compenso, avrebbero falsamente attestato il possesso dei requisiti previsti per l’inoltro delle domande. E ancora, vari faccendieri che si sarebbero occupati di reperire e formare la falsa documentazione per il buon esito delle istanze; referenti di patronati che, dietro compenso, nel corso dei cosiddetti click day, avrebbero inoltrato telematicamente le richieste di rilascio di nullaosta al lavoro in favore di cittadini extracomunitari. Altri soggetti si sarebbero occupati di riciclare i proventi illeciti raccolti dai cittadini stranieri, spesso a fronte dell’emissione di false fatture di copertura.

Il richiamato provvedimento cautelare è stato emesso sulla base degli elementi probatori acquisiti nel corso delle indagini preliminari e le accuse saranno quindi ulteriormente vagliate nelle ulteriori fasi di giudizio.

Disposti i domiciliari per: Raffaele Nappi; Armando Nappi; Gennaro Nappi; Salvatore Nappi; Giuseppe Nappi; Michele Mele; Claudio Niro; Angelo Casillo; Mario Stasi; Cosimo Greco; Adelmo Attanasio; Angelo Franco; Carmine Guarracino; Vincenzo Apicella; Anna Trippa; Luigi Russo; Benedetto Di Martino; Francesco Solimene; Karanbir Singh; Mohammed Nur; Samsul Alom; Aziz Kouis Bahi; Mohamed Bilger; Noor Alam; Giuseppe Salvati; .Nicola Salvati; Catello Cascone; Decimo Viola; Gerardo Cembalo; Gaetano Pirozzi,Giuseppe Pirozzi.



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