Mercato no stop – Indiscrezioni, trattative e retroscena del 5 febbraio

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Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti.

MILAN, ORA I RINNOVI: IN STALLO QUELLO DI THEO, LE CIFRE DI GIMENEZ. JUVENTUS, C’ERA L’INTESA PER DANSO, IN ESTATE ASSALTO A OSIMHEN. INTER, OCCHI SU BEUKEMA E CASTRO, RETROSCENA SU ASENSIO, JOAO FELIX E RASHFORD. EMPOLI, BRACCIO DI FERRO PER GOGLICHIDZE.

Grande protagonista delle ultime ore di calciomercato invernale, il Milan guarda già al futuro. Sul campo, con i nuovi acquisti. In dirigenza, con il possibile arrivo di un nuovo direttore sportivo. Nei contratti, con le trattative per i rinnovi di tre giocatori fondamentali per le dinamiche rossonere. A fare il punto è Tuttosport, che si sofferma sui prolungamenti di Mike Maignan, Tijjani Reijnders e Christian Pulisic, leader tecnici e non solo della formazione oggi allenata da Sergio Conceicao. Le trattative, con le differenze del caso, sono già intavolate. Il portiere francese ha ricevuto dal tecnico portoghese l’investitura ufficiale da capitano: secondo il quotidiano, vi sarebbe un accordo di massima per un contratto fino al 30 giugno 2029 con adeguamento dello stipendio attorno ai 5 milioni di euro a stagione. I dubbi sul rinnovo di Reijnders sono legati esclusivamente alle sirene estere, Real Madrid compreso. Per il centrocampista olandese, che sembra desideroso di firmare il nuovo contratto con il Milan, è pronto un accordo fino al 2029 – con opzione per il rinnovo di un altro anno – e contestuale adeguamento dello stipendio a circa 3,5 milioni di euro a stagione. Più lontana, al momento, l’intesa con Pulisic, ma anche in questo caso le sensazioni che circondano la trattativa sarebbero più che positive e vi sarebbe la convinzione di poter chiudere l’accordo. In standby, da tempo ormai, la negoziazione con Theo Hernandez. Alti e bassi in campo hanno spinto il Milan, finora, a non accontentare le richieste economiche dell’entourage del terzino francese, che vorrebbe un rinnovo a 7 milioni di euro annui. Per ora, non se ne parla.

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Il centravanti messicano Santiago Gimenez (23 anni) è il colpo da novanta che ha acceso l’entusiasmo dei tifosi del Milan, assieme a quello di Joao Felix anch’esso ufficializzato nelle ultime ore del calciomercato di gennaio. E il portale specializzato MilanNews.it rivela le cifre del trasferimento di Gimenez dal Feyenoord al Milan: l’accordo tra i due club, si apprende, è stato raggiunto per una base fissa da 28.5 milioni di euro più bonus per arrivare ad un massimo di 35 milioni. Queste le cifre reali dell’operazione Gimenez al Milan, con “El Bebote” che è così potuto sbarcare in rossonero e indossare la maglia numero 7. Una grande operazione visto il mercato degli attaccanti e i suoi prezzi.

C’è stato un momento sul finire della scorsa settimana in cui Kevin Danso è stato virtualmente un calciatore della Juventus. Nella giornata di giovedì il club bianconero aveva chiuso l’accordo col Lens per l’acquisizione a titolo temporaneo del centrale austriaco grazie a un’offerta da tre milioni di euro (più oneri accessori) per avere il calciatore fino a fine stagione. La società francese aveva accettato, anche perché Danso era riluttante sulla possibilità di trasferirsi in club come il Wolverhampton, il Rennes e il Wolfsburg. Era molto più affascinato dalla possibilità di vestire la casacca bianconera. Il calciomercato è però anche racconto di porte girevoli, di storie che si intrecciano. E quella della Juventus nell’ultimo fine settimana s’è intrecciata con quella del Tottenham e con quella del Milan. Gli spurs hanno trascorso buona parte del mese di gennaio a ricercare un nuovo centrale di difesa e per diversi giorni hanno sperato di convincere Fikayo Tomori ad accettare la loro proposta. Dopo aver raggiunto l’accordo col Milan, il Tottenham ha provato in tutti i modi a convincere il centrale inglese ma non ce l’ha fatta. Perché Tomori a Milano si trova bene, forse anche perché il suo cuore e la sua formazione calcistica dicono Chelsea. Fatto sta che Postecoglu, nell’ultimo week-end, ha pronunciato parole che hanno sancito la fine della trattativa Tomori: “Il Tottenham resta un grande club, capace di competere ad alti livelli. La domanda è se il giocatore riesce a vedere il potenziale che vediamo noi in questo momento, o almeno quello che vedo io. Se convincerlo diventa troppo complicato, probabilmente non è il profilo giusto per noi”. Erano parole indirettamente rivolte al calciatore del Milan perché Mathys Tel da lì a poco si convincerà, mentre il calciatore inglese resterà irremovibile. Costringendo così il Tottenham a un cambio di obiettivo.

Victor Osimhen sarà uno dei grandi obiettivi della Juventus per la prossima estate. Assodato che ormai non ci sono più margini per trattenere Dusan Vlahovic, che la volubilità del calciatore serbo imporrà in estate di voltare pagina perché le cifre per rinnovare il contratto non tornano (ma nemmeno le volontà), ci sarà presto da fare i conti con la necessità della Juventus di rivoluzione un attacco che quest’anno non ha mai potuto contare su Arkadiusz Milik. E non lo farà in futuro. Da qualche settimana è sbarcato nel mondo bianconero Randal Kolo Muani. Se il calciatore francese proseguirà sulla scia di queste prime apparizioni, la trattativa per provare a riscattare il suo cartellino dal Paris Saint-Germain sarà praticamente certa. Non sarà semplice (nell’estate 2023 fu pagato 95 milioni di euro, ha un ingaggio da otto milioni netti a stagione), ma inevitabile vista la naturalezza con cui l’ex fuoriclasse dell’Eintracht Francoforte s’è inserito nel mondo bianconero. Però, a prescindere da Kolo Muani, in estate alla Juventus serviranno almeno due centravanti di spessore. E Osimhen per Giuntoli, il dirigente che l’ha portato e coccolato in quel di Napoli, è il prototipo perfetto del centravanti che serve alla sua squadra. Classe ’98 come Kolo Muani, sta oggi facendo fuoco e fiamme al Galatasaray ma è solo in prestito. E’ di proprietà del Napoli che in occasione del suo ultimo rinnovo sottoscrisse un accordo piuttosto tortuoso: il suo attuale contratto è valido fino a giugno 2026 ma c’è una clausola che permette al club di rinnovare per un’altra stagione sportiva. C’è una clausola, da 75 milioni di euro, che era valida a gennaio e sarà valida anche in estate: non però per i club italiani. E questo vuol dire che Cristiano Giuntoli, se vorrà provarci in estate, dovrà trattare col suo ex presidente.

L’Inter lavora per un restyling di un certo livello sulla rosa oggi a disposizione di Simone Inzaghi, in vista dell’estate. I nuovi innesti potrebbero essere diversi: in qualche caso, per ringiovanire. In altri, per chiudere questioni in sospeso. È quest’ultima la situazione legata a Peter Sucic, centrocampista bosniaco che arriverà dalla Dinamo Zagabria ed è atteso a Milano nella giornata di venerdì. Sucic, scrive Tuttosport, dovrebbe prendere il posto in rosa di Davide Frattesi, il cui mal di pancia è solo rimandato all’estate. Gli altri nomi da monitorare per il centrocampo sono quelli di Samuele Ricci e Nico Paz. Il regista del Torino piace come post Calhanoglu – Asllani non è riuscito a imporsi nel ruolo – e anche per la sua duttilità tattica, il fantasista del Como è immaginato da Inzaghi come un erede di Mkhitaryan (una sorta di Luis Alberto 2.0). Non è detto che arrivino entrambi – anzi – e non sarà facile convincere il Como, ma l’Inter in questo caso conta anche sui buoni uffici di Javier Zanetti con Pablo Paz, padre di Nico e compagno di nazionale del presidente nerazzurro da calciatore. Occhi in casa Bologna. Le grandi manovre di Viale della Liberazione riguarderanno però anche difesa e centrocampo. In entrambi i casi, fari puntati sulla squadra rossoblù. L’Inter ha da tempo individuato, ricorda il quotidiano, in Sam Beukema il nome giusto per prendere il posto di Acerbi, destinato a salutare a fine stagione. E Santiago Castro è giudicato il talento giusto su cui puntare in attacco, dove sicuramente lasceranno Arnautovic e Correa, ma bisognerà anche stare attenti alle sirene internazionali per Marcus Thuram.

Mercato senza colpi per l’Inter. La formazione nerazzurra ha concluso questa sessione invernale di trattative con l’arrivo dalla Roma di Zalewski per la corsia di sinistra. Un innesto importante per Simone Inzaghi che avrà un’alternativa in più sulla fascia insieme al titolare Dimarco. Eppure gli innesti sarebbero potuti essere di più se non fosse stato per alcune dinamiche che hanno bloccato eventuali arrivi. Si tratta di alcuni giocatori che sono considerati ai margini del progetto tecnico della società di viale della Liberazione. Secondo quanto riportato da Sky Sport, il West Ham avrebbe chiesto in sede di mercato Marko Arnautovic. L’attaccante austriaco però avrebbe rifiutato la destinazione in Premier League. Joaquin Correa invece sarebbe stato sondato dal Cagliari ma anche l’ex Lazio non avrebbe voluto lasciare la Milano nerazzurra in questo gennaio. I rifiuti dei due calciatori avrebbe così bloccato ogni tipo di trattativa in entrata. La dirigenza infatti aveva avviato alcuni colloqui con gli agenti di Joao Felix, Asensio (questo il preferito da parte degli uomini mercato dell’Inter) e Rashford. Alla fine però a questi colloqui non hanno seguito alcune trattative in quanto le uscite non si sono concretizzate. Con il mercato nerazzurro chiuso senza colpi in attacco.

Dopo il trasferimento del difensore danese Victor Nelsson alla Roma con diritto di acquisto, è iniziata la ricerca di un difensore centrale in casa Galatasaray. Come noto, il club turco ha avviato i contatti nelle scorse ore per Saba Goglichidze, che gioca nell’Empoli e proverà fino alla fine a convincere il club italiano a cedere il proprio gioiellino. Proseguono le trattative con lo Sparta Praga per un altro candidato in lista, Martin Vitik. Il giocatore, il cui contratto scade la prossima stagione, ha ricevuto un responso ottimo dagli osservatori: lo rivela Sabah Spor.

BAYERN MONACO, DIER VERSO L’ADDIO A GIUGNO DA SVINCOLATO. FEYENOORD, E’ CARRILLO L’EREDE DI GIMENEZ. TOTTENHAM, PRESO IL GIOIELLINO MASON MELIA, PER TEL 10 MILIONI AL BAYERN PER IL “DISTURBO”. BESIKTAS, IL SOGNO A CENTROCAMPO E’ CASEMIRO.

Il Bayern Monaco dovrebbe consentire a Eric Dier di lasciare il club come svincolato alla fine della stagione. Secondo Sport Bild, il contratto del 31enne, che scade alla fine della stagione, difficilmente verrà rinnovato. Sebbene Dier abbia fatto una buona impressione con le sue prestazioni e una professionalità che è stata molto apprezzata, non sembra avere futuro all’Allianz Arena. Dayot Upamecano e Min-jae Kim sono i primi nella gerarchia al centro della difesa, con Hiroki Ito e Josip Stanisic che offrono alternative importanti, di conseguenza l’inglese ha davvero poche possibilità di dare il suo contributo. In aggiunta a questo, il Bayern potrebbe anche aggiungere un altro difensore centrale di alto livello alle proprie fila in estate, secondo la stessa fonte.

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Il Feyenoord ha annunciato un nuovo rinforzo, l’erede di Santiago Gimenez. Dal Santos Laguna arriva infatti un altro attaccante messicano, il 18enne Stéphano Carrillo, che però non è ancora sbarcato a Rotterdam perché in attesa del permesso di soggiorno. “Stephano Carrillo è ancora in Messico in attesa del permesso di soggiorno e di lavoro, il che significa che non è disponibile immediatamente per giocare con il Feyenoord. Viaggerà verso Rotterdam e si unirà presto alla squadra”.

Il Tottenham ha raggiunto un accordo con il St Patrick’s Athletic per il trasferimento di Mason Melia. L’attaccante diciassettenne ha firmato un contratto fino al 2031 e si unirà ufficialmente al club nel gennaio 2026. Melia è un titolare nelle nazionali giovanili della Repubblica d’Irlanda, la cui maglia ha vestito nelle fasi finali del Campionato Europeo Under 17 del 2023. Ha ricevuto la sua prima convocazione nella squadra Under 21 internazionale nell’ottobre 2024.

Il giovane talento Mathys Tel si è trasferito al Tottenham in prestito dal Bayern Monaco per una cifra di circa 10 milioni di euro. Il club londinese non solo pagherà la tassa di prestito, ma coprirà anche il salario del giocatore. Questo accordo per il prestito, tuttavia include un’opzione di acquisto, dando al Tottenham la possibilità di acquisire definitivamente il giovane attaccante. Secondo quanto rivela la stampa inglese, Ange Postecoglou, allenatore del Tottenham, ha giocato un ruolo cruciale nel convincere Mathys Tel ad accettare il trasferimento. La sua visione e la promessa di un ruolo importante nella squadra hanno facilitato l’accordo. Postecoglou si è mostrato particolarmente entusiasta di lavorare con Tel, vedendo in lui un potenziale fondamentale per il futuro del club.

Il Besiktas continua a cercare sul mercato tasselli che possano migliorare in modo sostanziale la squadra: a gennaio il club turco si è separato dai centrocampisti Cher Ndour, Al-Musrati e Jean Onana. Adesso Solskjer vuole rinforzi adeguati e il club ha tutta l’intenzione di accontentarlo: secondo Sabah Spor, ora l’obiettivo sarebbe aggiungere Casemiro del Manchester United alla squadra, sfruttando la posizione del giocatore in Premier, piuttosto in bilico.





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