Archeo Design 2025: Quando il Passato Incontra il Futuro in “Instrumenta”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Microcredito

per le aziende

 


foto di proprietà presa dalla pagina ufficiale del Museo su Facebook

Immaginate di entrare in un museo e di trovarvi davanti a una collezione di oggetti che sembrano venire direttamente dal passato, ma che, allo stesso tempo, parlano del nostro presente e futuro. Questa è l’essenza di “Instrumenta” , la terza edizione di Archeo Design , una mostra ospitata al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria (MANU) di Perugia fino al 17 maggio 2025.

Questa esposizione non è solo un insieme di opere d’arte o reperti storici, ma un vero e proprio ponte tra epoche diverse, realizzato grazie alla creatività e all’ingegno degli studenti dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” . L’iniziativa nasce da un progetto di ricerca avviato nel 2022, con l’obiettivo di creare prodotti innovativi e sostenibili ispirati agli antichi strumenti da lavoro.

Un percorso tra storia e innovazione

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Il titolo della mostra, “Instrumenta” , richiama immediatamente gli utensili manuali che hanno accompagnato l’umanità fin dalla preistoria. Ma qui, questi strumenti vengono reinterpretati attraverso il design contemporaneo, dando vita a oggetti che sono al tempo stesso funzionali, belli e rispettosi dell’ambiente. Tra i pezzi esposti, troviamo un incisore multifunzionale ispirato all’antico stilo, un set per la produzione di colori naturali basato sul macinello preistorico, una cisterna da giardino che riprende le forme delle anfore antiche, un timbro personalizzabile derivato dai sigilli storici e un set da disegno componibile ispirato al vecchio compasso.

Ogni oggetto racconta una storia, non solo del passato, ma anche del presente e delle sfide che dobbiamo affrontare oggi, come la necessità di produrre in modo sostenibile e di ridurre l’impatto ambientale. Come spiegano Elisabetta Furin e Maddalena Vantaggi , docenti dell’Accademia e curatrici del progetto, lo studio degli strumenti antichi rivela l’ingegno umano e la sua capacità di adattarsi alle esigenze del momento. Oggi, questa riflessione si traduce in oggetti che combinano funzionalità, estetica e durabilità.

Un viaggio attraverso il tempo

Uno degli aspetti più interessanti di “Instrumenta” è il suo approccio multidisciplinare. Il percorso espositivo non si limita a un’unica epoca storica, ma abbraccia un arco temporale vastissimo, dalla preistoria al Rinascimento. Attraverso gli oggetti in mostra, viene tracciata un’evoluzione degli utensili manuali che ci permette di comprendere meglio come l’uomo ha modificato la materia e misurato il tempo e lo spazio nel corso dei secoli.

Come ha spiegato Tiziana Caponi , direttrice del MANU, lo scopo della mostra è proprio quello di indagare le caratteristiche degli strumenti dedicati alle attività manuali, mettendo in evidenza quanto queste attività siano ancora rilevanti, anche nell’era digitale. Nonostante la tecnologia abbia cambiato radicalmente il nostro modo di vivere e lavorare, l’importanza delle mani e degli strumenti che le accompagnano rimane intatta.

Un progetto che guarda al futuro

La mostra “Instrumenta” rappresenta la fase conclusiva di un percorso triennale che ha visto collaborare l’Accademia di Belle Arti, il MANU e i Musei Nazionali di Perugia. Ma non si tratta di un punto di arrivo: al contrario, è un trampolino di lancio per nuovi progetti. Come ha sottolineato Mario Rampini , presidente dell’Accademia, le sinergie attivate durante questi tre anni hanno dato vita a risultati straordinari, che verranno documentati in una pubblicazione che raccoglierà tutti i progetti sviluppati.

Inoltre, Archeo Design ha già superato i confini regionali, diventando un modello metodologico esportabile presso altri musei archeologici italiani. Il MANU si qualifica così come un laboratorio di sperimentazione, dove idee innovative possono prendere forma e crescere.

Gli artefici dietro le quinte

Tra i protagonisti di questa avventura ci sono gli studenti dell’Accademia di Belle Arti, che hanno messo in pratica ciò che hanno imparato durante il corso di Design del Prodotto Sostenibile . I loro nomi meritano di essere ricordati: Sara Angeletti, Roberto Angeloni, Giulia Bartoloni, Cristiano Berettoni e molti altri, provenienti da diverse parti del mondo, hanno contribuito a rendere “Instrumenta” un successo.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Ma non sarebbe stato possibile senza il sostegno di importanti istituzioni, come la Regione Umbria , la Provincia e il Comune di Perugia , che hanno concesso il loro patrocinio all’iniziativa. Un ringraziamento speciale va anche ad Andrea Pascucci , presidente della delegazione territoriale dell’ADI (Associazione per il Disegno Industriale), che ha concluso l’incontro di presentazione con parole di apprezzamento.

Informazioni pratiche

Se volete scoprire di persona questa affascinante fusione tra passato e futuro, potete visitare la mostra dal martedì alla domenica , dalle 8:30 alle 19:30 (ultimo ingresso alle 19:00). Il museo è chiuso il lunedì e tutte le terze domeniche del mese. Per ulteriori informazioni, potete contattare il MANU al numero 0755727141 o via email all’indirizzo drm-umb.muperugia@cultura.gov.it .

“Instrumenta” è molto più di una semplice mostra: è un invito a riflettere su come il passato possa ispirare il presente e guidarci verso un futuro migliore. È un esempio di come la collaborazione tra istituzioni culturali, accademiche e artistiche possa dare vita a progetti innovativi e significativi. E, soprattutto, è una celebrazione della creatività e dell’ingegno umano, che continua a stupirci attraverso i secoli.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Source link