Mangialardi (PD) sul contributo per l’acquisto prima casa alle giovani coppie. “Salvate il soldato Putzu”

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Secondo il consigliere di Fratelli d’Italia Andrea Putzu le amministrazioni pubbliche non devono assolutamente aiutare le giovani coppie con un contributo economico di 30 mila euro per l’acquisto della prima casa, tantomeno se allo scopo di ripopolare le aree interne e i territori colpiti dal sisma 2016.

Chi pensa di farlo è un “Cetto La Qualunque”. Molto meglio utilizzare quei 30 mila euro, per esempio, per pagare 4 mensilità di affitto degli uffici vuoti di ATIM. Si tratta semplicemente di priorità: piuttosto che darli ai giovani marchigiani, i 12 milioni di euro con cui la Regione finanzia ATIM il consigliere Putzu preferisce buttarli dalla finestra, sprecarli per mantenere strutture nelle quali non lavora nessuno. Invece di riempire di giovani le case dell’entroterra e dei Comuni colpiti dal sisma 2016, meglio svuotare uffici per cui tutti noi paghiamo affitti salatissimi. Putzu attacca Matteo Ricci e indirettamente il sottoscritto che ben 3 anni fa ha presentato una Proposta di Legge (la n. 104/22) finalizzata all’assegnazione tramite bando di un contributo per l’acquisto della prima casa di 30 mila per le abitazioni nuove e 35 mila euro per le abitazioni da ristrutturare in favore delle giovani coppie (con ISEE non superiore ai 50 mila euro) che intendono stabilirsi in un Comune dell’entroterra e/o del cratere sismico. Dovrebbe, però, per coerenza tacciare di essere un “Cetto La Qualunque” anche il Presidente leghista della Regione autonoma del Trentino-Alto Adige Maurizio Fugatti visto che ha messo oltre 6 milioni di euro per un bando aperto nel Novembre scorso che prevede l’assegnazione di un contributo (variabile tra i 20 mila e i 30 mila euro in base ad alcuni parametri) rivolto alle giovani coppie per l’acquisto della prima casa. Comprendo che i rapporti tra Lega e Fratelli d’Italia sono pessimi, ed evidentemente Putzu condivide i giudizi sprezzanti dei suoi capi romani di partito sugli amministratori leghisti, ma considerazioni così duramente critiche rispetto a un Presidente leghista sono in ogni caso sorprendenti.

Anche la Regione Marche aveva previsto e attuato concretamente fino al 2019 una bellissima iniziativa di housing sociale, quella dei “buoni casa”, che prevedeva contributi di 25 mila euro alle famiglie (ben 80 nuclei ne hanno beneficiato) per l’acquisto della prima abitazione. Nel 2020, però, è arrivata la Giunta Acquaroli e ha preferito sottrarre risorse dal diritto all’abitare per dirottarle su ATIM: per la destra è molto meglio spendere 615 mila euro per Roberto Mancini testimonial che permettere a una decina di giovani coppie di acquistare la prima casa. Ma c’è di più! Fino a qui sarebbe tutto abbastanza normale e rientrerebbe nella tipica incoerenza che caratterizza la destra. Dove c’è Andrea Putzu, però, c’è sempre un quid in più, un qualcosa di geniale e unico nel suo genere. A poche settimane dal deposito della PdL n. 104 “Misure di sostegno alle giovani coppie per l’acquisto della prima casa nei piccoli Comuni marchigiani delle aree interne e del cratere sismico” di cui sono primo firmatario, il gruppo consiliare regionale di Fratelli d’Italia, fattosi trovare impreparato su questo tema, presenta una Proposta di Legge con contenuti molto simili, la n. 109 “Interventi per promuovere l’insediamento nei piccoli comuni delle Marche di rinascita abitativa”. Tra i firmatari c’è ovviamente Andrea Putzu. La cosa divertente è che il comma 1 dell’articolo 3 di questa Proposta di Legge vergata da Putzu recita: “La Regione concede contributi sulle spese di acquisto e ristrutturazione di immobili ubicati nei piccoli comuni”. Si tratta di una proposta di legge del tutto strumentale, che non verrà mai approvata in quanto finalizzata solo a bloccare l’iter di quella di cui sono primo firmatario, ma resta il fatto che Putzu ha messo nero su bianco in una PdL proprio la proposta per cui accusa Ricci di essere un “Cetto La Qualunque”, dicendo implicitamente dunque di essere egli stesso un “Cetto La Qualunque” inconsapevole. Insomma, un capolavoro!

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In conclusione, voglio ringraziare il consigliere Putzu perché con la sua intervista ha esposto molto bene la differenza tra noi e loro: il centrosinistra lavora oggi dall’opposizione e lavorerà non appena sarà al governo della Regione per stare concretamente a fianco dei giovani marchigiani con misure concrete; la destra preferisce invece foraggiare carrozzoni come ATIM, aiutando non i giovani marchigiani ma gli amici degli amici. Basta saperlo, per un voto informato e consapevole. Ho già chiesto formalmente la discussione immediata in Consiglio regionale della mia Proposta di Legge: ascolteremo nel dibattito in aula la posizione sua e degli altri partiti di centrodestra. Possono bocciarla in questa Legislatura, ma sappiano che appena saremo al governo della Regione la approveremo senza indugio.



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