Redigere il bilancio di sostenibilità: meglio un corso o una consulenza?
Con l’evoluzione delle normative europee, la sostenibilità è diventata il nuovo linguaggio della competitività aziendale.
Le nuove normative, come la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), stanno introducendo obblighi sempre più stringenti riguardo la rendicontazione della sostenibilità.
Uno degli strumenti principali per far fronte a questa sfida è il bilancio di sostenibilità: una fotografia dettagliata che analizza tutti gli aspetti ESG di un’azienda (ambientali, sociali e di governo societario), e individua così le aree di miglioramento.
Il bilancio di sostenibilità è oggi obbligatorio per molte imprese. Se vuoi approfondire quali aziende sono tenute a redigerlo e quali sono le scadenze previste, leggi questo articolo.
Una volta compreso l’obbligo o la necessità strategica di realizzare questo documento, le aziende si trovano a dover prendere una decisione: internalizzare il processo, investendo nella formazione ESG del proprio team, oppure esternalizzare, affidandosi a un consulente esterno?
Entrambe le opzioni offrono vantaggi e svantaggi, a seconda delle dimensioni e delle risorse di ogni azienda. In questo articolo ti aiuteremo a capire qual è la soluzione più adatta per la tua realtà.
Bilancio di Sostenibilità: Chi lo Redige?
Chi fa il bilancio di sostenibilità? La redazione del bilancio di sostenibilità viene affidata a professionisti diversi nelle PMI e nelle grandi aziende. Questo dipende sia dalla complessità dell’operazione (per le grandi aziende i criteri da rispettare sono più stringenti) che dalle risorse disponibili.
Le principali figure professionali da considerare sono:
Responsabili ESG o HSE
Questi professionisti sono già focalizzati sulle tematiche ESG e/o si sono occupati di certificare prodotti o processi (ISO 9001, iso 14001, ecc) e possono integrare il bilancio di sostenibilità nelle strategie aziendali di lungo termine.
Responsabili amministrativi
Già competenti nella rendicontazione finanziaria, i responsabili amministrativi possono essere formati per gestire efficacemente anche i dati ESG, grazie a corsi specifici che li aiutano ad acquisire le competenze necessarie per redigere un bilancio conforme alle normative.
Consulenti esterni
Diverse figure professionali esterne possono specializzarsi nella redazione del bilancio di sostenibilità, offrendo supporto alle aziende in base alle specifiche esigenze. Ecco alcuni dei principali professionisti a cui le aziende possono rivolgersi per una consulenza sul bilancio di sostenibilità:
- Consulenti di sostenibilità: ideali per la redazione del bilancio di sostenibilità, grazie alle loro competenze sulle questioni ESG e sulla transizione verso pratiche aziendali sostenibili.
- Commercialisti: specializzati nella gestione dei dati aziendali e nella consulenza fiscale, i commercialisti possono integrare competenze ESG per redigere il bilancio di sostenibilità.
- Consulenti ISO: esperti nei sistemi di gestione e nella conformità normativa, possono ampliare la loro offerta includendo la rendicontazione ESG.
- Consulenti direzionali: aiutano le aziende a integrare il bilancio di sostenibilità nelle strategie aziendali più ampie.
Rivedi il nostro webinar: “Come redigere e revisionare un bilancio di sostenibilità: una guida pratica”
Pro e Contro delle Diverse Soluzioni per Redigere il Bilancio di Sostenibilità
Redigere il bilancio di sostenibilità rappresenta una grande opportunità per aumentare la propria competitività, a prescindere dalla presenza o meno di obbligo normativo in merito.
Le strade sono principalmente due: si può optare per l’internalizzazione, investendo in formazione, come ad esempio un corso online sulla redazione del bilancio di sostenibilità, oppure una formazione in presenza; in alternativa, si può decidere di affidarsi a un consulente esterno specializzato in sostenibilità aziendale.
Entrambe le soluzioni offrono pro e contro, a seconda che a voler fare il bilancio di sostenibilità sia una grande azienda oppure una PMI.
Leggi anche: I 5 migliori esempi di bilancio di sostenibilità
Consulenza sul Bilancio di Sostenibilità
Spesso per le grandi aziende è più efficiente esternalizzare questo compito affidandosi a un consulente esterno. I criteri normativi per le grandi imprese sono più stringenti; un consulente specializzato nella redazione dei bilanci di sostenibilità può fornire un supporto completo per gestire questa complessità normativa.
Inoltre, le grandi imprese sono obbligate a sviluppare un piano strategico di miglioramento delle proprie performance di sostenibilità. Questa operazione richiede competenze specifiche in questo campo, che un consulente ESG specializzato può offrire.
Inoltre, le grandi aziende devono rendicontare una maggiore quantità di indicatori, e gli obblighi imposti dagli ESRS sono più stringenti (obbligo di piano di miglioramento, doppia materialità, livello di allineamento con la tassonomia UE).
Vedi anche:
Corso di Formazione su Bilancio di Sostenibilità
Per le PMI affidarsi a un consulente può essere proibitivo dal punto di vista dei costi. Per questo, può essere più conveniente internalizzare il processo, investendo in un corso di formazione sul bilancio di sostenibilità per acquisire le competenze necessarie. Oltre ad imparare come si redige un bilancio di sostenibilità, questo può essere un passo importante nell’integrazione della sostenibilità nella cultura aziendale.
Inoltre, gli obblighi previsti dalla CSRD per le PMI quotate sono meno stringenti rispetto a quelli delle grandi imprese. In particolare, le PMI quotate:
- possono redigere il bilancio di sostenibilità utilizzando standard di rendicontazione semplificati (LSME per le PMI quotate). Questi standard hanno un numero minore di indicatori di sostenibilità, e quindi richiedono meno dettagli rispetto agli ESRS obbligatori per le grandi imprese.
- Hanno più tempo per adeguarsi, con l’obbligo di rendicontazione a partire dal 1° gennaio 2026, prorogabile fino al 2028.
- A differenza delle grandi imprese, per le PMI non è obbligatorio sviluppare un piano di miglioramento dettagliato, il quale sarebbe molto complicato da preparare senza le competenze specializzate di un consulente di sostenibilità.
- Svolgeranno l’analisi di doppia materialità in maniera semplificata rispetto alle grandi imprese. Negli standard volontari VSME pensati per le PMI non quotate (per cui non vige nessun obbligo di rendicontazione), l’analisi di doppia materialità è stata eliminata del tutto.
Formazione Bilancio di Sostenibilità in Presenza
Una prima opzione per le aziende che vogliono redigere autonomamente il bilancio di sostenibilità consiste in un corso di formazione ESG in presenza. Questa soluzione offre una formazione sul bilancio di sostenibilità personalizzata, adattata al settore di appartenenza e alle specifiche esigenze dell’azienda.
Il corso è riservato solamente al team di sostenibilità dell’azienda, e non ci sono altri partecipanti. Pertanto, l’esperienza formativa è molto mirata. Durante il percorso didattico, c’è la possibilità di rivedere il lavoro svolto strada facendo, in modo da essere allineati prima di passare alla lezione successiva.
Grazie al suo elevato livello di personalizzazione, questa formazione si adatta perfettamente sia alle aziende soggette agli obblighi della CSRD, sia a quelle che scelgono di redigere un bilancio di sostenibilità su base volontaria.
Vedi anche: Caso studio: Formazione ESG per GSE Italia
Corso Online sulla Redazione del Bilancio di Sostenibilità
Un’altra soluzione è rappresentata dal corso di formazione online sulla redazione del bilancio di sostenibilità. Questa soluzione prevede delle lezioni trasmesse in streaming, programmate in date specifiche, in cui si affronta la redazione del bilancio di sostenibilità secondo gli standard di rendicontazione volontaria VSME. Il nostro approccio è quello di offrire una guida pratica alla redazione del bilancio di sostenibilità, pensata soprattutto per le PMI e per i liberi professionisti.
Durante il percorso, i partecipanti acquisiranno competenze pratiche fondamentali per la redazione del bilancio di sostenibilità. Verrà anche affrontata l’analisi di materialità, uno strumento essenziale per individuare gli indicatori di sostenibilità più rilevanti da includere nel report.
Il costo del corso è di circa 1.000-1200 euro ed è pensato per piccole e medie imprese che desiderano acquisire competenze interne nella redazione del bilancio di sostenibilità, riducendo così la dipendenza da consulenti esterni. Si tratta di un investimento strategico per le aziende che vogliono migliorare la propria trasparenza e conformità ai principi ESG.
Per ulteriori informazioni, vedi il nostro corso di alta formazione: “Bilancio di Sostenibilità: dalla teoria alla pratica”.
Conclusione
In conclusione, la scelta tra un corso di formazione e l’affidamento a un consulente esterno dipende principalmente dalle esigenze specifiche della tua azienda, dalle sue dimensioni e dalle risorse disponibili. Mentre le grandi aziende potrebbero trarre vantaggio dal supporto di un consulente specializzato, le PMI possono risparmiare tempo e denaro investendo in formazione per il proprio team.
Se desideri approfondire le competenze necessarie per redigere un bilancio di sostenibilità autonomamente, scopri il nostri servizi di formazione ESG in presenza, oppure il corso di formazione online sul bilancio di sostenibilità.
Se invece preferisci affidarti a esperti esterni, visita la nostra pagina sulla consulenza per la redazione del bilancio di sostenibilità e trova la soluzione più adatta alla tua realtà aziendale.
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