lo sport come strumento di reinclusione sociale

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


Nella prestigiosa sala Monteleone del Consiglio Regionale della Calabria si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione del progetto sportivo “MettiAmoci in Gioco”. L’iniziativa, promossa dalla Asd Reggio Calabria Basket in Carrozzina, è stata finanziata nell’ambito del bando “Sport di Tutti: Carceri”; indetto da Sport e Salute SpA, con il supporto del dipartimento dell’amministrazione Penitenziaria e del dipartimento per la giustizia minorile e di

comunità.

Lo sport come mezzo di rieducazione

Il progetto “MettiAmoci in Gioco” si propone di impiegare lo sport, in particolare il basket e il basket in carrozzina, come strumenti di inserimento e rieducazione sociale per giovani tra i 14 e i 22 anni coinvolti in area penale esterna (Ussm e Comunità). Oltre alle attività sportive, il programma prevede corsi formativi, tra cui un corso per ufficiali di gara per la Federazione italiana pallacanestro in carrozzina, curato dalla dott.ssa Pia A. F. Basile, e seminari mirati a sviluppare l’autostima e la consapevolezza di sé.

Un protocollo di intesa la Asd Reggio Basket In carrozzina e il tribunale dei minori e l’Ussm di Reggio Calabria. Un momento significativo della conferenza è stato l’annuncio del procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Reggio Calabria, dott. Roberto Placido Di Palma, sulla prossima sottoscrizione di un protocollo di Intesa tra l’Asd Reggio Calabria basket in carrozzina, il tribunale minorile e l’Ussm nell’ottica di una proficua collaborazione e realizzazione del progetto.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Presenti alla conferenza anche l’avv. Ernesto Siclari, garante dei diritti delle persone con disabilità, il dott. Walter Malacrino, coordinatore regionale di sport e salute SpA, avv. Amelia Eva Cugliandro, referente del progetto “MettiAmoci in Gioco”, il dott. Roberto Placido Di Palma, procuratore della Repubblica presso il tribunale dei Minorenni di Reggio Calabria, dott.ssa Rosa Maria Morbegno, direttore Ussm Reggio Calabria (in luogo della

dott.ssa Valeria Cavalletti, dirigente Cgm Regione Calabria già impegnata in precedenti impegni istituzionali),

dott. Antonino Scagliola, presidente CIP Calabria, avv. Giovanna Russo, garante regionale dei diritti delle persone detenute, dott. Giovanni Mafrici, giornalista e moderatore della conferenza.

I partner del progetto

Il progetto ha ricevuto il patrocinio del Garante delle persone private della libertà personale, del garante delle persone con disabilità e del Comitato italiano paralimpico (Cip). La Asd Reggio Calabria Basket in Carrozzina, in qualità di capofila del progetto, sarà responsabile della sua realizzazione e unico referente nei rapporti con sport e salute e i partner coinvolti: Fondazione Scopelliti, Aspic Psicologia e per lo sport Reggio Calabria – Italy, Cambiorotta, Asd Antèros e Kalos Irtate.

Dichiarazioni e prospettive

L’ideatrice e referente del progetto, avv. Amelia Eva Cugliandro, ha espresso grande soddisfazione: “Lieta e soddisfatta della valida collaborazione per questo progetto sportivo e rieducativo. Da anni lavoro all’iniziativa “MettiAmoci in Gioco” in tutte le sue sfaccettature, applicando la nostra filosofia nelle innumerevoli attività in cui può operare. Sono onorata della fiducia mostrata dai partner e dalle istituzioni, e ora ci rimboccheremo le maniche per trasformare questa fiducia in risultati concreti”.

Il dott. Walter Malacrino, coordinatore regionale di sport e salute, ha sottolineato: “Lo sport è uno strumento fondamentale per ridurre le disuguaglianze e favorire il reinserimento sociale. Il progetto “MettiAmoci in Gioco” rappresenta un’opportunità concreta per costruire un dialogo tra le istituzioni e la società, anche nelle strutture carcerarie, favorendo un percorso di crescita e condivisione”.

Il procuratore dott. Roberto Placido Di Palma ha dichiarato: “La detenzione non può essere solo punizione, ma deve avere una funzione rieducativa. Con questo progetto vogliamo offrire ai ragazzi una possibilità di riscatto attraverso lo sport, affinché possano ricostruire il proprio futuro”.

L’avv. Ernesto Siclari, Garante sui diritti delle persone con disabilità, ha aggiunto: “Un progetto importantissimo che abbiamo sposato immediatamente con entusiasmo. Lo sport può colmare molte sacche di disagio sociale con calore, condivisione e coinvolgimento”.

Una rete di collaborazione per il futuro

Le attività collaterali del progetto saranno coordinate da professionisti esperti nel settore del supporto psicologico e della formazione: la psicologa-psicoterapeuta dott.ssa Maria Assunta Zappia, il pedagogista e mental coach dott. Michelangelo Marino, co-fondatore di “Io Cambiorotta”, e il prof. Guido Puntorieri, chinesiologo ed esperto in attività rieducative e riabilitative.

“MettiAmoci in Gioco” si configura così come un’opportunità concreta di reinserimento sociale attraverso lo sport, unendo formazione, inclusione e crescita personale in un percorso di speranza e cambiamento.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link