Non solo i grandi porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia, ma anche gli scali delle isole minori della Campania, che vantano una vocazione turistica particolarmente forte, sono destinati a subire un importante restyling. Questi interventi non si limiteranno a migliorie superficiali, ma comprenderanno azioni cruciali come il consolidamento delle banchine e l’introduzione di misure contro il rischio sismico. È proprio in questa direzione che si inserisce il bando lanciato dal Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, recepito dalla Regione Campania, che ha definito i piani d’intervento per i porti di Capri, Ischia e Procida. Il valore complessivo di questi lavori ammonta a sette milioni di euro, metà dei quali verranno cofinanziati dalla Regione. Il progetto si inserisce in un contesto più ampio, volto a rafforzare la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture delle isole minori, che presentano specifiche vulnerabilità, specialmente sotto il profilo sismico. Come sottolineato nel documento preparato da Casa Italia, il bando nasce per rispondere a una necessità urgente di promuovere la sicurezza contro i rischi naturali, con un’attenzione particolare ai territori insulari, che, a causa della loro posizione e della loro struttura, sono esposti a gravi e permanenti svantaggi. A tal fine, il Dipartimento ha predisposto un avviso pubblico per raccogliere e selezionare le proposte progettuali provenienti dalle Regioni e dagli enti locali, che riguardano interventi di prevenzione sismica su edifici e infrastrutture pubbliche, in particolare nelle Isole minori.
La dotazione finanziaria complessiva per questi interventi è di circa 80 milioni di euro, e il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è scaduto lo scorso 31 gennaio. Questo fa parte di una seconda fase di un piano nazionale lanciato dal Dipartimento della Protezione Civile, diretto da Luigi Ferrara, che prevede una prima tranche da 80 milioni di euro, conclusasi nel luglio 2024. Questa fase iniziale ha visto l’approvazione di 44 progetti, di cui 33 per edifici e 11 per infrastrutture, destinando risorse significative per un totale di oltre 80 milioni di euro. Ma non finisce qui. Il Dipartimento ha inoltre messo a disposizione altri 30 milioni di euro per le Regioni, le Città Metropolitane, le Province e i Comuni, con un particolare focus sulle comunità isolane. Ogni proposta di progetto può beneficiare di un finanziamento massimo di 5 milioni di euro. La scadenza per questa parte del bando è stata il 7 febbraio, e ora si sta lavorando per elaborare le proposte. Le isole di Capri, Ischia e Procida, per la loro particolare configurazione geografica e la pressione turistica che subiscono, hanno necessità di interventi urgenti per mettere in sicurezza le loro banchine e le infrastrutture portuali. Le Autorità marittime hanno più volte segnalato la vulnerabilità di queste aree, e la Direzione generale per la Mobilità ha condotto una ricognizione in occasione della redazione del Programma triennale dei lavori pubblici. La Regione Campania ha così individuato le priorità di intervento, proponendo un piano di spesa che ammonta a circa 7 milioni e 50mila euro, con l’intento di cofinanziarlo per metà, pari a 3,6 milioni di euro, grazie a risorse FESR Campania 2021-2027.



Gli ambiti d’intervento previsti sono due: il rafforzamento della mobilità locale, regionale e nazionale, rendendola più resiliente ai cambiamenti climatici e promuovendo un accesso più efficiente alla mobilità transfrontaliera; e il potenziamento della funzione di gateway dei porti regionali. In particolare, per il porto di Ischia, sono previsti interventi significativi: al Pontile Italia 90, un adeguamento strutturale per 1,5 milioni di euro, e alla banchina Olimpica, l’adeguamento antisismico, anch’esso per 1,5 milioni. Per il porto di Forio, l’intervento prevede la manutenzione straordinaria della banchina avamporto (800mila euro) e un altro adeguamento strutturale per il Pontile Italia ’90 (1,5 milioni di euro). A Procida, i lavori includono la manutenzione straordinaria del pontile di attracco degli aliscafi (500mila euro) e il consolidamento della banchina dell’ufficio circondariale marittimo (1 milione di euro). Infine, per il porto di Capri, è prevista la manutenzione straordinaria del molo di sopraflutto per un importo di 250mila euro. Questi interventi sono cruciali non solo per il miglioramento della sicurezza, ma anche per garantire la continuità e l’efficienza dei trasporti marittimi, essenziali per la vitalità economica e turistica di queste isole, che rappresentano una delle principali risorse della Campania. Con il completamento di questi progetti, si punta a rendere questi porti non solo più sicuri e resilienti, ma anche maggiormente capaci di rispondere alle sfide imposte dai cambiamenti climatici e dalla crescente domanda di mobilità sostenibile.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link