«Mafia al San Carlo». Il sindaco insorge: «Accuse infondate»

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 


Non smette di suscitare polemiche e reazioni il caso nato dalle parole di Edward Gardner, il direttore della London Philarmonic Orchestra che in un’intervista con il giornale britannico The Times aveva bollato il coro del teatro San Carlo come “diviso in due famiglie di mafiosi”. Frase pesante, specie se si pensa che è riferita a una gloria napoletana, italiana e internazionale, trattandosi del teatro lirico più antico al mondo ancora in funzione. Ieri sono arrivati i commenti di Gaetano Manfredi che è intervenuto nella doppia veste di sindaco di Napoli e di presidente del consiglio di indirizzo della fondazione San Carlo: «Sono delle accuse molto gravi e che riteniamo infondate. Ci siamo subito attivati, tanto è vero che abbiamo messo in campo un’iniziativa con la Prefettura per fare in modo che si approfondisca nei dettagli la questione e si raccolgano tutte le informazioni disponibili» ha detto il primo cittadino.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

E ha aggiunto: «Poi ovviamente agiremo per tutelare il nome del teatro San Carlo e dei suoi lavoratori». Una reazione legittima e l’annuncio di un’azione legale che si aggiunge all’iniziativa di tutela già avviata dai coristi stessi del Massimo partenopeo che negli ultimi giorni hanno contattato gli avvocati Angelo e Sergio Pisani: chiedono 100mila euro a testa – sono 60 – per il risarcimento dei danni di immagine che l’affermazione di Gardner potrebbe comportare, più la cancellazione della frase incriminata dal sito della testata e, anche se è un’operazione più complessa, dal web. Intanto è partita l’istruttoria della commissione prefettizia richiesta dal sovrintendente del Massimo Stephane Lissner per gli accertamenti utili a verificare l’eventualità di infiltrazioni criminali tra le fila degli organici in forza al lirico; per questo motivo i vertici del San Carlo mantengono il silenzio sulla questione.

Wwf e Usb insieme per formare gli “Avvocati del Panda” in Campania

I retroscena, comunque, rivelano che si tratta di un’accusa forte per un episodio banale, colorato dall’espressione “mafiosi” che probabilmente altrove non avrebbe portato a chissà quali conseguenze. Un sassolino che, in un luogo vittima di cliché come Napoli e il Sud Italia, e soprattutto se indirizzato a un’eccellenza come il lirico napoletano, diventa una valanga. Tutto è nato da una rissa tra due componenti del coro, avvenuta qualche mese fa – si pensa a poco prima dell’estate – ed iniziata con un diverbio scoppiato tra le mura del San Carlo che si è concluso con una zuffa fuori, dunque lontano dal luogo di lavoro. Poco più di un piccolo incidente, con la parte lesa che avrebbe fatto un esposto contro l’aggressore, e comunque una questione puramente personale che essendo degenerata all’esterno del teatro non è stata sanzionata dalla dirigenza dell’ente. Apriti cielo: una voce di questa rissa avrebbe raggiunto Gardner, che poco tempo dopo l’accaduto ha diretto a Ravello una formazione in cui probabilmente si sono esibiti anche alcuni dei musicisti (coristi o orchestrali) del San Carlo. Il pettegolezzo tra musicisti ha causato il commento, quanto meno incauto, del direttore inglese; e questo è bastato per suscitare una reazione compatta del reparto che ha deciso di querelare Gardner.

Angelo Pisani parla di un’offesa alla città oltre che al coro del San Carlo: «Vedo nell’uscita, davvero infelice, un tentativo di frenare il successo e sviluppo del marchio Napoli che provoca tanta invidia e gelosie. Non solo è infondato ma è profondamente lesiva dell’immagine di professionisti onesti che hanno contributo ai successi e alla storia del teatro più antico e importante del mondo: in via cautelativa chiediamo l’immediato oscuramento di queste pericolose e gravissime parole dal sito di The Times e anche la cancellazione della frase dal web, dove dal 14 gennaio ancora si moltiplica e diffonde quest’assurda accusa che è negativa anche per gli effetti di emulazione riguardo a un male, come la mafia, che non va mai pubblicizzato ma solo condannato».

Microcredito

per le aziende

 

Il legale, nell’applaudire l’intervento del sindaco Manfredi, si dice colpito dall’assenza di reazioni da parte di Gardner: «Mi sembra scandaloso, ed aggrava ancor più la sua responsabilità e gli obblighi risarcitori, che il direttore Gardner non abbia ancora chiesto scusa a tutti, né chiarito i motivi delle sue parole infamanti: speriamo che possa ripensarci e che questa brutta storia si possa risolvere in una conciliazione stragiudiziale, al di là del congruo risarcimento alle vittime della sua affermazione. Anche se temo che resti un danno indelebile per l’Italia, a causa del proliferare in rete delle sue parole». Conclude Pisani: «Il teatro San Carlo è riconosciuto come patrimonio dell’umanità dall’Unesco e rappresenta un pilastro della cultura italiana ed europea, anche il governo deve intervenire in difesa della sua onorabilità».





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Microcredito

per le aziende