Toscana, le Regionali agitano il centrodestra: 3 candidati diversi a 9 mesi dal voto

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 


di
Claudio Bozza

Salta l’intesa su Tomasi, candidato di Meloni. Salvini schiera Meini. E Forza Italia, svanite le primarie, è pronta con Stella. Così il centrosinistra avrebbe una vittoria sicura

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Mancano 9 mesi al voto in Toscana, ma nel centrodestra, più che colpi di fioretto, volano vere e proprie sciabolate. Il risultato? I tre partiti che reggono la maggioranza a Palazzo Chigi, dove già non mancano scintille, hanno infatti messo in campo tre candidati diversi. Una «mossa kamikaze» per una coalizione forte a livello nazionale, ma che in questo modo vanificherebbe ogni tentativo di provare a espugnare uno degli ultimi «fortini rossi» rimasti. FdI ha schierato da tempo Alessandro Tomasi, 45 anni, sindaco di Pistoia al secondo mandato, che nel 2017 riuscì nell’impresa di strappare alla sinistra la città Medaglia d’argento per la Resistenza. La Lega, dopo più riunioni (burrascose) con gli alleati, è partita in contropiede candidando Elena Meini, 37 anni, capogruppo salviniana in Consiglio regionale e fedelissima dell’eurodeputata Susanna Ceccardi. Forza Italia, almeno per ora, non ha invece fatto un passo formale. Ma i berlusconiani stanno puntando con decisione su Marco Stella, 53 anni, anche lui capogruppo in Consiglio e molto legato al leader Antonio Tajani.
Nei prossimi dieci giorni è previsto un tavolo nazionale del centrodestra per affrontare in maniera complessiva il nodo candidature in tutte e 6 le Regioni al voto: oltre alla Toscana, ad ottobre, le urne saranno aperte anche in Campania, Veneto, Puglia, Marche e Valle d’Aosta.

A complicare ulteriormente il quadro, nei giorni scorsi, è arrivato un sondaggio di Emg, che attesta il governatore uscente Eugenio Giani (Pd), che ha di fatto la ricandidatura in tasca, avanti di 10 punti rispetto a Tomasi come avversario. Un distacco che, sempre secondo la medesima rilevazione, salirebbe addirittura al 15% se nella coalizione di centrosinistra entrassero anche i Cinque Stelle.




















































Una candidatura, quella di fatto imposta per prima da FdI, subito mal digerita da Forza Italia, che per mesi aveva invocato invano le primarie per trovare un profilo condiviso: «Come candidato governatore del centrodestra serve un moderato, capace di allargare il perimetro della coalizione. Comunque, il sondaggio ci dà ragione», è stata la rasoiata di Stella.
Poi è scesa in campo la candidata leghista Meini: «Stiamo convintamente all’interno del centrodestra — è la posizione dei salviniani toscani —, ribadendo al contempo la nostra posizione, che su alcuni temi è diversa da quella dei nostri alleati». 

Due sortite che non cambiano la posizione del partito della premier, deciso a tirare dritto con la carta Tomasi, che per di più è anche coordinatore regionale di FdI. Ma dietro allo scontro politico c’è una mera questione di numeri. In Toscana la legge elettorale ha caratteristiche particolari. Quella principale è la soglia di sbarramento al 5%. E se le cose dovessero andare peggio del previsto, viste le percentuali raccolte nella regione alle ultime Europee, sia la Lega sia Forza Italia potrebbero addirittura rischiare di rimanere fuori dal Consiglio regionale. È anche questo il fattore che ha fatto alzare il livello dello scontro, con l’obiettivo di provare a conquistare più visibilità e voti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

La newsletter Diario Politico

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di politica iscriviti alla newsletter “Diario Politico”. E’ dedicata agli abbonati al Corriere della Sera e arriva due volte alla settimana alle 12. Basta cliccare qui.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

16 febbraio 2025

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri