slittano le scadenze fiscali per dichiarazioni e commercialisti

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Con la conversione in legge del decreto Milleproroghe, sono state introdotte importanti proroghe fiscali che interessano l’Agenzia delle Entrate, i contribuenti e i professionisti del settore. Tra le novità principali troviamo: slittamento al 30 aprile per il rilascio dei software ISA e del concordato preventivo biennale (CPB), posticipo al 17 marzo per l’approvazione dei modelli di dichiarazione dei redditi e IRAP, proroga del divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie fino al 31 dicembre 2025. em aggiore flessibilità per le attestazioni di sostenibilità, con nuovi requisiti per i revisori contabili.
Le misure previste nel DL 202/2024 mirano a concedere più tempo ai contribuenti e agli operatori fiscali, semplificando l’accesso agli strumenti necessari per la gestione delle imposte. Vediamo nel dettaglio tutte le proroghe confermate per il 2025.

Il decreto Milleproroghe 2025, recentemente approvato in Senato, ha introdotto diverse proroghe fiscali per agevolare l’Agenzia delle Entrate e i contribuenti nel rispetto delle scadenze tributarie. Dichiarazioni dei redditi, strumenti per la fiscalità e fatturazione elettronica sanitaria sono tra i principali ambiti interessati dalle modifiche normative.

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Slittano le scadenze fiscali

Una delle proroghe più rilevanti riguarda il posticipo del rilascio dei software ISA e del concordato preventivo biennale al 30 aprile 2025, mentre i modelli di dichiarazione dei redditi saranno disponibili dal 17 marzo. Inoltre, è stata confermata la proroga fino al 31 dicembre 2025 del divieto di fatturazione elettronica per i medici e gli operatori sanitari, evitando così obblighi aggiuntivi per il settore.

Scopriamo tutte le novità fiscali del 2025 introdotte con il DL Milleproroghe.

Proroga per i software ISA e il concordato preventivo biennale

Uno dei provvedimenti più attesi riguarda lo slittamento al 30 aprile 2025 del termine per la pubblicazione e l’aggiornamento dei software utili a:

  • Compilare e trasmettere i dati per gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA).
  • Elaborare la proposta del concordato preventivo biennale (CPB).

La scadenza originaria era fissata al 15 marzo per gli ISA e al 15 aprile per il CPB, ma il decreto Milleproroghe ha concesso più tempo all’Agenzia delle Entrate per la messa a disposizione di questi strumenti fondamentali per i contribuenti.

Dichiarazioni dei redditi: nuovi termini per la presentazione

Per il 2025, il decreto ha stabilito un posticipo delle scadenze fiscali per le dichiarazioni dei redditi e l’IRAP:

  • Disponibilità in formato elettronico dei modelli dichiarativi: dal 17 marzo 2025 (invece di febbraio).
  • Termine per l’invio delle dichiarazioni: 30 aprile 2025.

Questa proroga consente a contribuenti e commercialisti di disporre di più tempo per la compilazione e l’invio delle dichiarazioni, evitando ritardi e semplificando le operazioni fiscali.

Proroga del divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie

Una delle misure più rilevanti riguarda il divieto di emissione della fattura elettronica per i medici e gli operatori sanitari. Il DL 119/2018 aveva previsto una scadenza al 31 marzo 2025, ma con il Milleproroghe il divieto è stato esteso a tutto il 2025.

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Cosa significa questa proroga?

  • I medici e gli operatori sanitari non saranno obbligati a emettere fatture elettroniche per i pazienti privati.
  • Il documento cartaceo continuerà a essere l’unico formato valido per le prestazioni sanitarie.
  • L’obiettivo è proteggere la privacy dei pazienti, evitando che i dati sanitari vengano trasmessi attraverso il Sistema di Interscambio (SdI).

Questa proroga è particolarmente importante per i professionisti della sanità, che potranno evitare oneri burocratici aggiuntivi.

Più tempo per l’attestazione di sostenibilità

Un altro intervento significativo riguarda la certificazione della rendicontazione di sostenibilità, destinata ai revisori contabili. Il comma 14-bis dell’art. 3 del Milleproroghe prevede che:

  • I revisori potranno rilasciare attestazioni di conformità anche prima dell’adozione definitiva del provvedimento ministeriale.
  • Saranno richiesti almeno cinque crediti formativi per operare nel settore della sostenibilità.

Questa misura consente ai professionisti di adattarsi gradualmente alle nuove normative, evitando interruzioni nelle certificazioni di conformità.

Più tempo e meno burocrazia per contribuenti e imprese

Le proroghe fiscali del Milleproroghe 2025 rappresentano un importante passo avanti per garantire più tempo ai contribuenti e agli operatori del settore fiscale.

In sintesi, le principali novità sono:
✅ Proroga al 30 aprile 2025 per il rilascio dei software ISA e CPB.
✅ Dichiarazioni dei redditi posticipate: modelli disponibili dal 17 marzo, invio possibile fino al 30 aprile.
✅ Fatturazione elettronica sanitaria sospesa fino al 31 dicembre 2025.
✅ Maggiore flessibilità per le certificazioni di sostenibilità, con nuovi requisiti per i revisori contabili.

Queste misure semplificano gli adempimenti fiscali, concedendo più tempo ai professionisti e ai contribuenti per adeguarsi alle nuove normative.

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