L’assistenza sanitaria moderna rappresenta una delle infrastrutture più energivore e ad alta intensità di risorse, con implicazioni ambientali rilevanti. Gli ospedali, in particolare, sono responsabili di un consumo energetico ingente, dell’utilizzo massiccio di materiali monouso e della generazione di rifiuti speciali con impatti ecologici significativi. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il settore sanitario contribuisce per circa il 4,4% alle emissioni globali di CO₂. L’OMS sottolinea la necessità di un ripensamento sistemico, in chiave ecologica, delle pratiche gestionali e infrastrutturali.
Efficienza energetica e decarbonizzazione
L’ottimizzazione dell’efficienza energetica nelle strutture ospedaliere rappresenta una strategia chiave per la mitigazione dell’impatto ambientale. L’integrazione di sistemi di gestione intelligente dell’energia (smart grids), l’impiego di illuminazione LED a basso consumo, nonché il miglioramento dell’isolamento termico delle strutture, costituiscono misure imprescindibili per la riduzione della domanda energetica. Parallelamente, la transizione verso fonti rinnovabili, quali fotovoltaico, eolico e geotermia, consente una riduzione della dipendenza da combustibili fossili e una conseguente decarbonizzazione del settore.
Gestione sostenibile dei rifiuti ospedalieri
L’elevata produzione di rifiuti sanitari, spesso classificati come speciali o pericolosi, richiede una gestione rigorosa basata su strategie di minimizzazione, riutilizzo e riciclo. L’adozione di materiali biodegradabili e la riduzione del ricorso a dispositivi monouso, ove clinicamente appropriato, risultano essenziali per mitigare l’impatto ambientale. Inoltre, la sterilizzazione e il riutilizzo di determinati dispositivi chirurgici possono contribuire alla diminuzione del volume di rifiuti ospedalieri.
Digitalizzazione e dematerializzazione
L’implementazione di sistemi sanitari digitalizzati, come cartelle cliniche elettroniche, prescrizioni informatizzate e refertazione digitale, permette una riduzione significativa del consumo di carta e delle risorse associate alla stampa e all’archiviazione fisica. La digitalizzazione non solo consente una maggiore efficienza amministrativa, ma contribuisce anche alla riduzione delle emissioni indirette di CO₂ legate alla logistica e al trasporto di documentazione sanitaria.
Sostenibilità nelle forniture ospedaliere e ristorazione
L’approvvigionamento sostenibile di farmaci, dispositivi medici e attrezzature rappresenta un elemento fondamentale per la riduzione dell’impatto ambientale. L’adozione di criteri ambientali nelle gare d’appalto e l’implementazione di filiere di approvvigionamento a basso impatto possono ridurre l’impronta ecologica complessiva. Parallelamente, la ristorazione ospedaliera può essere resa più sostenibile sia grazie alla preferenza per alimenti biologici e a chilometro zero, che perseguendo una riduzione degli sprechi alimentari mediante sistemi di monitoraggio avanzati.
Mobilità sostenibile per il personale e i pazienti
Le strutture sanitarie sono punti nevralgici di spostamenti quotidiani per migliaia di persone, tra personale, pazienti e visitatori. L’adozione di strategie di mobilità sostenibile, come il potenziamento del trasporto pubblico, l’implementazione di flotte ospedaliere elettriche e la creazione di infrastrutture per la micromobilità (come biciclette e monopattini elettrici), può contribuire significativamente alla riduzione delle emissioni di gas serra associate ai trasporti.
Formazione e coinvolgimento del personale sanitario
Un cambiamento sistemico verso la sostenibilità richiede il coinvolgimento attivo del personale sanitario attraverso programmi di formazione specifici, finalizzati a promuovere una maggiore consapevolezza sulle pratiche eco-sostenibili. L’introduzione di politiche interne di responsabilità ambientale e l’incentivazione di buone pratiche quotidiane, come il risparmio idrico ed energetico, possono accelerare la transizione verso un modello ospedaliero più ecologico.
Riconciliare eccellenza sanitaria e tutela dell’ambiente
L’integrazione della sostenibilità nei processi sanitari non è più un’opzione facoltativa, bensì una necessità dettata dalla crescente urgenza di ridurre l’impatto ambientale del settore. Attraverso un approccio olistico, che comprenda efficienza energetica, gestione responsabile dei rifiuti, digitalizzazione, approvvigionamento sostenibile e promozione della mobilità ecologica, è possibile riconciliare l’eccellenza dell’assistenza sanitaria con la tutela dell’ambiente. L’adozione di tali strategie non solo migliora la resilienza del sistema sanitario, ma contribuisce anche a un modello di salute pubblica più sostenibile nel lungo termine.
Riferimenti
1. World Health Organization, Health and the Environment: Addressing the Linkages, 2020.
2. International Renewable Energy Agency, Renewable Energy and Healthcare, 2021.
3. United Nations Environment Programme, Waste Management in Healthcare, 2022.
4. World Economic Forum, The Role of Digital Health in Reducing Carbon Emissions, 2021.
5. Global Green and Healthy Hospitals, Sustainable Healthcare Procurement Guidelines, 2020.
6. European Commission, Sustainable Mobility for Healthcare, 2022.
7. The Lancet, Training Healthcare Workers for a Green Future, 2021.
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