Nuovo incontro presso la Prefettura di Napoli per discutere dell’organizzazione dell’assistenza alla popolazione nell’area dei Campi Flegrei interessata dal fenomeno bradisismico. Alla riunione, presieduta dal prefetto Michele di Bari, hanno partecipato l’assessore al welfare del Comune di Napoli Luca Trapanese, i sindaci di Pozzuoli e di Bacoli Luigi Manzoni e Josi Gerardo Della Ragione e, in collegamento da remoto, la dirigente staff emergenze della Regione Campania, Claudia Campobasso.
Nel corso del vertice sono state approfondite le questioni inerenti l’approntamento dell’organizzazione dell’assistenza pubblica in caso di calamità, anche in relazione alle questioni evidenziate durante l’assemblea svoltasi nella giornata di martedì a Pozzuoli. Al riguardo – spiega in una nota la Prefettura – “si è convenuto sulla necessità dell’adozione in primis tre tipologie di iniziative: predisposizione di misure organizzative ed assistenziali atte a garantire in tempi rapidi soccorso e trasferimento delle persone, in particolare di soggetti fragili; istituzione di specifici tavoli tematici per le diverse zone di intervento con la partecipazione della cittadinanza per la formazione e l’attuazione di piani speditivi di emergenza discendente (al riguardo il Comune di Pozzuoli ha già adottato oggi un’apposita deliberazione di Giunta comunale che ne dispone l’istituzione); programmazione di riunioni tematiche sulla predisposizione di vie di fuga in caso di emergenza, la prima delle quali si svolgerà nella giornata di domani”.
La Regione Campania ha manifestato la propria disponibilità a continuare a supportare gli enti comunali anche nella fase relativa allo scenario di esclusiva competenza degli stessi (sciame sismico senza danni a cose e a persone). La Prefettura di Napoli proseguirà a monitorare tutte le iniziative avviate dagli enti locali attraverso periodiche riunioni.
Gli aggiornamenti dell’Ingv
Nel pomeriggio di mercoledì l”Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, attraverso i suoi canali ufficiali, ha fornito un nuovo aggiornamento sullo sciame sismico in corso. “Dalle ore 16:53 del 15/02/2025 è in corso uno sciame sismico nell’area Campi Flegrei. Alle ore 18:30 di oggi, 19 febbraio, sono stati rilevati in via preliminare 668 terremoti con magnitudo Md ≥ 0.0 e una magnitudo massima Md = 3.9 ± 0.3. Seguirà ulteriore aggiornamento in funzione dell’evoluzione del fenomeno”, si legge nella nota dell’Ingv.
Trema ancora la terra: nuova forte scossa nel pomeriggio
Il sottosegretario Ferrante incontra il commissario straordinario Soccodato: “Continueremo a lavorare in stretta sinergia per assicurare un impegno senza precedenti per i Campi Flegrei”
“Il Governo è intervenuto in maniera tempestiva e puntuale per affrontare l’emergenza bradisismica nei Campi Flegrei. Con il primo programma di interventi per la riqualificazione sismica degli edifici e la funzionalità delle infrastrutture pubbliche approvato dal Consiglio dei Ministri, l’azione di prevenzione voluta dal Governo entra nella sua fase operativa. Ringrazio il Commissario Soccodato per il lavoro che sta portando avanti nell’attuazione del Piano, così come tutti i soggetti istituzionali che sono impegnati sul territorio per rispondere alle istanze della popolazione. La nostra attenzione sulle infrastrutture è massima, anche alla luce del ruolo centrale rivestito dalla mobilità nella strategia di protezione civile, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini. Continueremo a lavorare in stretta sinergia per assicurare un impegno senza precedenti per i Campi Flegrei”. Ad affermarlo in una nota è il Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, che nelle ultime ore ha incontrato al Ministero il commissario straordinario per l’attuazione degli interventi pubblici nell’area dei Campi Flegrei, Fulvio Maria Soccodato.
“In caso di scosse di magnitudo 5 c’è da attuare la fase 3 del piano Bradisismo”
Il parlamentare puteolano Caso: “Cittadini preoccupati, la paura è palpabile. Serve un cambio di passo”
“Martedì ho partecipato all’incontro delle istituzioni con la popolazione dei Campi Flegrei e c’era una tensione assolutamente legittima. I cittadini sono giustamente preoccupati, la paura è palpabile e le istituzioni devono rispondere con chiarezza per mantenere la propria credibilità. Purtroppo nella conferenza di ieri sono arrivate pochissime risposte sufficienti e alcune frasi davvero troppo scomposte. Mi chiedo: dove era il ministro Musumeci? In un momento così complesso, la popolazione dei Campi Flegrei meritava la sua presenza o almeno quella di un rappresentante del Governo. È evidente sia arrivato il momento di un cambio di passo, non solo quantitativo, ma soprattutto qualitativo. Perché è inutile girarci attorno, così non va”. Così il deputato puteolano del Movimento 5 Stelle Antonio Caso si è espresso in una nota parlando dell’attuale situazione nei Campi Flegrei.
“Serve una maggiore assistenza nei momenti critici alla popolazione, un’informazione migliore e più tempestiva, e una presenza più forte delle Istituzioni. I cittadini non possono essere lasciati soli. È urgente accelerare le verifiche e gli interventi sugli edifici privati, per garantire la sicurezza delle persone e la massima tranquillità possibile alla comunità. A Roma, continuerò a chiedere al Governo tutti gli sforzi necessari, ma è chiaro che ognuno di noi deve fare di più”, ha aggiunto il parlamentare flegreo.
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