Se lo spaccio in via Trento inizia nelle prime ore della mattina – già a partire dalla fascia oraria 7/8 – con i pusher che arrivano sul posto come a ‘montare’ il turno di lavoro in via Amendola, una traversa di via San Leonardo a qualche centinaia di metri più aventi, gli spacciatori prediligono la fascia di lavoro pomeridiana. Verso le ore 16 si iniziano a vedere i primi giovani andare avanti ed indietro lungo la via, soprattutto all’incrocio con via San Leonardo.
Si organizzano nascondendo la droga in alcuni punti – come nel parco che si trova a pochi metri dalla strada. Poi, quando arrivano i clienti, si spostano leggermente, consegnano la merce in pochissimi istanti e ritornano al loro posti. I punti dello spaccio ci sono stati indicati dai residenti della zona, siamo andati a verificare quello che sembrerebbe essere uno scambio continuo, con gli appostamenti ad orari specifici in punti precisi della via
I residenti della zona, che hanno denunciato la situazione in più occasioni alle forze dell’ordine – che hanno poi effettuato controlli mirati e che pattugliano la via – si sfogano per una situazione non più sopportabile. “In via Amendola gli spacciatori arrivano alle 4 di pomeriggio e stazionano all’incrocio con via San Leonardo fino a sera inoltrata. Li vediamo dalle nostre case, li incontriamo quando scendiamo a portare fuori il cane o a fare una passeggiata” ci racconta una donna che vive in via Amendola. “Lo abbiamo segnalato più volte a polizia e carabinieri. Quando le pattuglie arrivano i pusher scavalcano una recinzione e si nascondono. Poi, dopo un pò di tempo, ritornano alle loro postazioni di spaccio”.
La droga nascosta negli alberi
Ormai è una pratica acquisita. Alle 16 gli spacciatori arrivano lungo via Amendola, se alla mattina c’è stato qualche controllo di polizia e carabinieri preferiscono aspettare o mettersi nelle vie interne, che non sono collegate direttamente con via San Leonardo. Ma lo spaccio deve andare avanti, ci sono i clienti che vogliono la droga e il mercato che deve proseguire.
Ma che sostanze acquistano in questa zona? Soprattutto cocaina e crack, ma anche hashish, come avviene in molti punti di spaccio della città. Mentre si trovano in strada i pusher non hanno la droga addosso, per risultare puliti ai controlli. La nascondono in alcuni punti, limitrofi al parco che si trova nei dintorni. In particolare una pratica comune è quella di metterla negli alberi, in sacchetti o nascosta tra i rifiuti che abbandano in alcuni punti
I pusher salgono nelle auto dei clienti
Lo scambio di droga avviene molto spesso in strada, sui marciapiedi di via Amendola e di via San Leonardo. A volte, dopo un cenno fatto dal consumatore a piedi o in auto, ci si sposta in una via laterale. In altri casi è il pusher ad entrare nell’auto del cliente. Fanno un breve giro, nel corso del quale consegnano la droga in cambio delle banconote – e poi lo spacciatore viene riaccompagnato alla base.
E’ ormai una dinamica diffusa. In questo modo gli spacciatori e i consumatori credono di riuscire a sviare i controlli. Va detto però che in diversi casi gli arresti di polizia e carabinieri sono stati fatti proprio dopo aver assistito allo scambio di droga in auto. “I clienti arrivano e i pusher si spostano leggermente da via San Leonardo ma lo fanno sostanzialmente davanti a tutti, spacciano la droga e poi tornano sul luogo di lavoro. Altre volte gli scambi avvengono in auto” ci raccontano i residenti.
C’è un negozio etnico che, secondo il racconto dei cittadini, fungerebbe da punto di ritrovo degli spacciatori. I carabinieri lo hanno controllato più volte, anche con l’ausilio dei cani, ma non hanno trovato nulla. I residenti però vedono ogni giorno un via vai di persone davanti e dentro l’esercizio commerciale. “C’è un via vai continuo, i pusher si ritrovano davanti al negozio, entrano ed escono poco dopo. Quando vediamo qualcosa chiamiamo sempre le forze dell’ordine per avvisarli di questi movimenti sospetti. E’ chiaro che vanno poi verificati: i controlli ci sono stati in più occasioni”.
Via Amendola: “Nel parco spaccio a minorenni, droga e alcool”
Nel parco di via Amendola, secondo quanto riferito dai residenti, si radunano giovani che si siedono sulle panchine, fumano droga e consumano alcolici. Poi lasciano i rifiuti e le bottiglie rotte a terra, creando disagio e degrado. “E’ così tutte le sere, ci sono alcuni giovani che bivaccano e consumano droga. Li vedo fumare dalla finestra di casa mia” ci racconta una residente. Hanno bottiglie di vetro e consumano alcolici. Spacciano droga anche a ragazzi minorenni”. Si fermano nel parco a pochi metri dal punto di spaccio, poi lasciano i resti delle loro attività e se ne vanno. Ma c’è un problema più sentito dai residenti. Alcuni pusher, infatti, si posizionano proprio davanti alle porte delle case. “E’ una situazione davvero preoccupante, alcuni residenti hanno paura a tornare a casa. I pusher si mettono proprio davanti alle porte delle abitazioni. Oltre ai tossici, davanti a casa si trovano anche i tossicodipendenti”
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