Perugia, rivoluzione in vista? Cangelosi studia il modulo anti Entella

Il Perugia si prepara a voltare pagina con Vincenzo Cangelosi in panchina. L’ex tecnico della Casertana avrà un compito tutt’altro che semplice: rilanciare una squadra in difficoltà e risollevare una classifica che inizia a farsi pericolosa. L’esordio, previsto per domenica 23 febbraio alle 17:30 contro la capolista Virtus Entella, rappresenterà subito un banco di prova durissimo per i biancorossi.

Virtus Entella-Perugia, esordio in salita per mister Cangelosi

Il Perugia arriva a questa sfida con 29 punti, gli stessi della Lucchese, che occupa il sedicesimo posto, ultimo valido per i play-out. La differenza reti, al momento, sorride agli umbri, ma la zona rossa è troppo vicina per dormire sonni tranquilli. Il cambio in panchina si è reso necessario dopo il deludente cammino sotto la guida di Lamberto Zauli, culminato con la sconfitta esterna contro la Lucchese che ha costretto la dirigenza a prendere una decisione drastica.

Non ci sarà molto tempo per lavorare sulla tattica: la priorità per Cangelosi sarà intervenire sull’aspetto mentale. Nelle ultime uscite il Perugia è apparso demotivato e confuso, incapace di reagire alle difficoltà. Serve una scossa immediata per evitare di sprofondare ulteriormente.

Vincenzo Cangelosi è cresciuto calcisticamente accanto a Zdenek Zeman, affiancandolo per anni come vice. Il suo credo calcistico è inevitabilmente offensivo, con esterni determinanti nel gioco d’attacco e una ricerca costante della verticalizzazione rapida. Alla Casertana ha ottenuto ottimi risultati, conquistando la promozione dalla Serie D alla C attraverso i play-off e un quarto posto nella stagione successiva.

Con lui, il Perugia potrebbe passare a un sistema più spregiudicato, probabilmente un 4-3-3, con l’obiettivo di sfruttare al massimo la qualità dei suoi uomini offensivi. Giocatori come Kanoute, Cisco, Di Maggio, Matos e Lisi possono essere armi importanti, ma la chiave sarà ritrovare la miglior condizione di bomber Montevago, apparso appannato e nervoso nelle ultime uscite.

Il 4-3-3 sembra essere la soluzione più probabile per il nuovo tecnico. Con Montevago come riferimento centrale, Kanoute e Cisco avranno il compito di creare superiorità sugli esterni. Fondamentale sarà anche il contributo delle mezzali in fase offensiva, con il riempimento dell’area come elemento cardine del gioco di Cangelosi. L’idea di una difesa a tre, provata sporadicamente da Zauli, non sembra rientrare nei piani del nuovo tecnico, che punterà su un assetto più dinamico e aggressivo.

Virtus Entella, avversario ostico ma non imbattibile

Affrontare la Virtus Entella in trasferta è un test estremamente difficile, ma il calcio è imprevedibile. I liguri guidano il Girone B con numeri impressionanti: miglior attacco con 41 gol segnati e seconda miglior difesa con appena 17 reti subite. Inoltre, sono reduci da una striscia di imbattibilità che dura dallo scorso 26 settembre, quando caddero per 1-0 contro il Pescara.

Nonostante questo, anche l’Entella ha dimostrato qualche fragilità. Nell’ultimo turno ha pareggiato 1-1 contro il Legnago Salus, fanalino di coda del campionato. Questo dimostra che nessuna squadra è imbattibile e che il Perugia, con il giusto approccio, può giocarsi le sue carte.

I liguri si schierano generalmente con una difesa a tre e fanno della verticalizzazione e del possesso palla i loro punti di forza. La chiave per il Perugia sarà mantenere alta la concentrazione ed evitare cali di tensione, come accaduto nella sfida contro la Lucchese, dove i biancorossi, dopo un buon avvio, si sono progressivamente sciolti.

Nonostante la situazione complicata, il Perugia ha ancora margini per risalire. La zona play-off dista appena cinque punti, con il Gubbio decimo a quota 34. Con 11 giornate ancora da giocare, nulla è perduto. Servirà però un cambio di mentalità immediato, perché il tempo per i tentativi è ormai finito.

L’era Cangelosi inizia nel momento più critico della stagione, ma potrebbe trasformarsi nella svolta tanto attesa dal popolo biancorosso. La sfida alla Virtus Entella sarà un primo, durissimo esame: il Grifo dovrà dimostrare di avere ancora voglia di lottare.